HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per maggio 16, 2011
Le direttive
Pustole che puntano a radici poste in dimensioni sparse, non omogenee. L’infezione è un diramarsi angosciante di direttive, non postumanamente comprensibili.
Infected
L’angoscia di un terrore profondo, insito nei bit olografici di quello che prima era anima; l’angoscia si palesa e invischia olismi, materia orgonica, è veicolo biologico di un’infezione psichica.
Through
Colture intense di splendide estensioni di software quantistico. Da inalare, attraverso dimensioni attigue.
Nel kernel
Spingendosi progressivamente nel kernel dell’introspezione ricevo feedback di segnali olistici, nulla senziente in formato matematico.
Disponibile Cyber Ghost Pocket 1
Lo storico Club G.Ho.S.T. presso cui il Connettivismo, anche, è passato prima di essere tale, rimane sempre fortemente attivo nel fandom italiano. È di questi giorni la notizia dell’uscita di Cyber Ghost Pocket numero 1, il nuovo progetto di Massimo Ferrara che introduce così la nuova produzione:
Correva il lontano gennaio duemila quando in Italia circolava il periodico Ghost News, una fanzine tascabile di cultura surreale e underground prodotta da Club GHoST grazie a un’idea originale di Massimo Ferrara, oggi editore e titolare di un’azienda torinese.
Nell’ambiente underground la cosa piacque molto tanto che col passare del tempo la rivista fu un successo inatteso che si trascinò poi con l’uscita di svariati numeri. Ora, a distanza di oltre dieci anni Ferrara e soci ci riprovano con Cyber Ghost Pocket una produzione tanto simile ma pur sempre diversa. E anche se oggi parlare di una rivista cartacea autoprodotta potrà far venire delle perplessità a qualcuno, soprattutto nell’era di internet e dei blog in cui viviamo, dove tutto è possibile e dove ogni cosa si può praticamente scrivere a costo zero, a ben vedere, il fascino della carta stampata attrae ancora molto e non solo gli inossidabili nostalgici ma anche una numerosa parte di lettori (spesso sempre più giovani) che con molta probabilità preferiscono più sfogliare che digitare.
Ecco dunque la necessità di partorire un nuovo periodico sperimentale che puntasse in qualche modo al futuro, a partire dalle sue dimensioni simili al già citato Ghost News, ovvero estremamente ridotte, pratiche e agili allo stesso tempo proprio come un palmare o smartphone di tutto rispetto sempre a portata di mano e di tasca. Un periodico sperimentale dicevamo e non solo nelle sue dimensioni ma anche nella sua struttura e nei suoi contenuti. Un libretto anche strettamente correlato al sito internet www.cyberghost.it, una sorta di ponte web sempre attivo, dove l’uno diventa parte vitale integrante dell’altro.
Eccolo, quindi, nel dettaglio questo numero 1: