HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per agosto 28, 2011
Wall of sea
Scendono le ondate, dall’alto ed è un muro terrificante di buio e potenza. Il modo più apocalittico di smembrare la propria esistenza.
Inhumanity
L’impatto con le esigenze umane mi rende indisponente: non sopporto le mie limitazioni né amo il crogiolarsi nella culla delle necessità animali cui siamo soggetti. Non reggo la gran parte dell’umanità, non vuole portarsi fuori dal porto limaccioso in cui vegeta da sempre.
Cutter
Dissezione con un bisturi monomolecolare. I tessuti necrotici non possono rilasciare sangue: è già decomposto, non più vitale, la sensazione è di aver perso informazioni non facilmente recuperabili.
Postumani?
Scemano le scelte per il costrutto empatico; la necessità di migliorare le prestazioni craniali OTA non riescono a penetrare il continuum postumano, ancorato sui livelli antropologici di partenza.
It’s better…
Meglio dormire profondo, che trovarsi di fronte alle manifestazione del pantheon lovecraftiano quando le difese psichiche, le proprie, sono basse. Il senso del luogo è proprio questo…