HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 12, 2012
La sensazione di perfezione
Un momento di poesia, sfuggente e per questo intenso, bellissimo, catartico. Lo sguardo che si rivolge intorno e tutto è fantasticamente rivettato di codice frattale, comunicazione che sa di perfezione estatica e minata dalla consapevolezza che la vera perfezione è ad almeno 256 dimensioni.
Sophia
Ogni parte del flusso s’insinua nelle geometrie lasciate estese in attesa degli eventi. Giudica ogni rivolo frattale e poi ingoialo, per far crescere in te la Sophia trasversale.
Hands, body
La mano abbraccia i tuoi fianchi, ma è robotica.
La mia mano sfiora la tue pelle ricamata di intrigante codice esoterico
e l’apprezza, la adora, trasmette tutte le info a me e al continuum:
desidero la tua carne derivata, la voglio da gustare,
insieme a tutto il continuum evocato.
The lord
Tengo la barra dritta, non ho esitazioni. Distribuisco qualcosa nel deserto del reale di lontanamente assimilabile a memi poi mi immergo, nel fantastico infinito psichico. Ne sono il signore.
Analisi
La categoria si compone di sottoparti lucide, ben distinguibili, ben rappresentabili anche semanticamente. Procedendo verso la periferia delle sperimentazioni, però, la nettezza dei concetti sfuma pian piano, rimangono soltanto ondate sempre più confuse di palta ideologica e di nefandezza pratica.