HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per maggio 28, 2012
The Moon And The Nightspirit – The Secret Path
Per sottrazione, lasciarsi andare alle onde remote.
Guardarsi indietro, basta futuro, basta correre: morire così,
sorriso sulle labbra che solo te riesci a vedere.
Poltiglia emozionale
Lascia che a vagare sia una segnalazione di umore introspettivo, e che ogni istinto si risolva in una corrotta, sudicia festa macabra; fa’ sì che le parole che senti articolare nell’aria, in matematica inespressa, diventino poltiglia emozionale spicciola, da ingoiare quando ci si sente vuoti.
Up the hill
Il sentiero delle conoscenze inumane s’inerpica lungo il pendio, raggiunge la balza nel momento culminante della notte, quando ogni energia ha cambiato forma, vestito, linguaggio. Lascia che le grida giungano al vertice dell’abisso, quando i colori cambiano vibrazioni.
Un’altra casa, bellissima
Rimango stupito a guardare le balze rivestirsi di vibrazioni, rimango sospeso mentre il linguaggio che odo adotta sintassi arcaiche, rimango estasiato quando capisco che non voglio andar più via da lì, perché quella è un’altra delle mie case. Nel verde lussureggiante smeraldo mi specchio, m’immergo, mi sciolgo in un piccolo pianto per tutto il tempo che ho lasciato fluire tra le mie dita.
La terra verde
Volti verdi rischiarati dalla perfezione della vegetazione lussureggiante della primavera matura. Chiazze di verde ovunque, tutto vibra di qualcosa a me familiare, esteso, intenso, medianico.