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NeXT Hyper ObscureArchivio per dicembre 8, 2012
“IPOTESI DI COMPLOTTO”: LA PARANOIA NELLA LETTERATURA AMERICANA – PostPopuli
Post su PostPopuli da leggere attentamente perché Giovanni “Kosmos” Agnoloni traccia una bella disamina sulle paranoie disseminate nella letteratura colta di questi ultimi decenni partendo dalla critica a un saggio, di Giuseppe Panella e Riccardo Gramantieri:
Un saggio è sempre un’esperienza complessa. È frutto di conoscenza e di passione. L’opera riflette entrambe queste valenze e la loro enigmatica combinazione. Enigmatico e inquietante è anche il tema: Paranoia e delirio narrativo nella letteratura americana del Novecento, che poi è il sottotitolo di questo libro, Ipotesi di complotto, edito da Solfanelli (collana “Micromegas”). Un’analisi dettagliata, che sviscera un autentico “tormentone” della letteratura USA, nonché un “tarlo” di buona parte della cultura americana. Fin dalle teorie complottistiche relative ai massoni, oppure ai cattolici e agli stessi ebrei – specchio di certa mentalità WASP (White Anglo-Saxon Protestant) e risalenti alla fine del Settecento –, si dipana il filo di una tensione che poi sarà riflessa dalla letteratura e, in particolare, da quella d’ispirazione noir e thriller. Inizia così l’esame di alcuni grandi autori, non solo di opere di genere, ma di ritratti di queste e simili vibrazioni nella psicologia collettiva americana.
Per tutto il tempo
Tu non hai possibilità di estirpare le direttive intuitive; te non puoi lasciarti andare e alla fine discostarti dal tuo passo alieno. Sei semplicemente una piccola stella in un pozzo gravitazionale, non sarai mai in alto se rimarrai per tutto l’infinito presente così.
Ecco il senso
Ogni difficoltà torna torva e rovente, come una sensazione di puro tormento estatico che racchiude il senso di una incarnazione asfittica e stupenda.
Trasformazione
Aggrappato alla decadenza mi muovo cadenzato come se regolare desse un senso di calmierato alla mia fine. Ed ecco, poi, l’angoscia divenire amica.
La giusta via
Sopraggiunta la distinzione tra giusto e bello, non resta che affondare nel gelo interiore ed esteriore, e trovare da lì la via catartica allo spazio siderale.