HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 14, 2013
Intriso
Accarezzo le istanze notturne, e so che la distanza è minima ora, quantisticamente minima. Ti cerco, ovunque, e ti trovo dentro alla mia psiche quantistica, esotericamente intrisa di stregonerie intense.
Ineccepibile
Rappreso e standard, il simbolo suonava diversificazioni estemporanee atte a condire di lapislazzuli emozionali il suono esoterico del Nulla senziente che si solidifica. Ho la soddisfazione di tenerti per le tue estensioni carnali.
∂| FantasyMagazine | Punkpunk
Interessante disquisizione quella apparsa su FantasyMagazine, relativa ai sottogeneri – perlopiù letterari – con suffisso punk. Scorrete le varie terminologie e gioite profondamente e interiormente…
Sembra che al giorno d’oggi qualsiasi nuovo genere debba incorporare il suffisso -punk, prendendo a modello il termine Cyberpunk, anche se ormai la presenza di “-punk” nel nome non ha più nulla a che fare con la cultura omonima, e si riferisce solo genericamente a fattori quali l’estetica DIY (do it yourself), le influenze da altri generi, il riferimento visivo ai stili del passato o a una riflessione sullo sviluppo tecnologico.
Il presente articolo è il risultato di una lunga esplorazione degli oceani del cyberspazio, dove ho pescato quanti più generi -punk possibile. Alcuni termini sono di ampio uso, altri si stanno guadagnando giorno dopo giorno un sempre maggiore riconoscimento ufficiale, molti altri ancora sono utilizzati in maniera marginale nel mondo dei giochi di ruolo (RPG) o vengono usati dagli autori stessi per descrivere le loro opere. Il sito tvtropes.org ha ideato una parola specifica per definire questa proliferazione di generi: Punkpunk, che ho preso in prestito per il titolo di questo articolo.
Mangiaparole – Libreria e caffèletterario a Roma
È disponibile sul sito del caffè letterario Mangiaparole il video della presentazione di Olonomico avvenuta poche sere fa. Riporto qui sotto il filmato.
Intervista a Roberto Guerra – Alessio Brugnoli – quaz-art: arte contemporanea
Continuano le belle interviste su Quaz-Art: il momento del neofuturista ferrarese Roberto Guerra e anche qui, Alessio “Galessio” Brugnoli ci dà sotto in maniera egregia:
Connettivismo… Il tuo giudizio su questa realtà letteraria?
La prima autentica fantascienza italiana, Battisti, Verso, Milani, Kremo…, Tonelli, anche Ganzaroli, Brugnoli stesso e molti altri. Sul piano letterario la migliore e autentica letteratura appunto postfuturista e nativo digitale del nostro tempo ed in forte progress produttivo e mediatico.
Quale è il tuo metodo di lavoro quando scrivi e crei? Da dove nasce la tua ispirazione ? Come la rendi forma e sostanza?
Scrivo di notte da sempre, meno radioattività umana in giro… e nell’aria… Dal computer, invece anche di giorno, spesso musica elettronica in cuffia. L’ispirazione è -come accennato- fin da bambino una vertigine verso il futuro, le stelle e la tecnoscienza…