Archivio per febbraio, 2013
28 febbraio 2013 alle 22:53 · Filed under Connettivismo, Deliri, Empatia, Energia, Experimental, InnerSpace, Matematica, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Infection, Luce oscura, Ridefinizioni alternative, SCO

Sembra tutto così irreale e invece l’agghiacciante, il surreale oscuro e improponibile, si materializza come un incubo e rende noto a tutto e tutti che le probabilità di altri universi esistono, infinitamente tutte.
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28 febbraio 2013 alle 10:56 · Filed under Connettivismo, Empatia, Erox, InnerSpace, Oscurità and tagged: Abisso, Luce oscura
Il passo di chi va via, al femminile. Sfumature completamente significative soggettivamente, mentre tutto degrada e lascia il vuoto sessuale dentro.
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28 febbraio 2013 alle 01:12 · Filed under Mood, Playlist, Segnalazioni and tagged: Podcast
Halgrath – The Path of Spiral
Sixth Comm – Birth of the 7…twin souls
Ordo Equitum Solis – Angoris Nox
Siouxsie and the Banshees – Melt (tv_performance)
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Covenant – Ritual Noise
Agonoize – Sexual Violation
Angels and Agony – Stronghold
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Death In June – Punishment Initiation
Death In June – We Are The Lust
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27 febbraio 2013 alle 21:54 · Filed under Creatività, Deliri, Experimental, NeXT-Con, Notizie, Presentazioni and tagged: Avviso, Festa, Mario Gazzola, Performance
Sarà un weekend connettivista quello che si è configurato a Milano l’1 e il 2 marzo prossimi. Come ci segnala Mario “Black M” Gazzola sul suo posthuman, il giorno prima della Visceral Connection, evento che richiamerà connettivisti e non solo da tutta Italia, Mario performerà la sua pièce teatrale di ispirazione ballardiana e non solo al Goganga, pub in via Cadolini. Accanto a lui ci sarà Simona Aileen Pala e saranno sostenuti, entrambi, dalle sonorità noise di Francesco La Rosa dei Thought Machine.
Ci vediamo lì?
Un cinema semivuoto, una giovane film maker in cerca d’ispirazione, un film che non parte mai…
Al suo posto partono visioni e flashback di una metropoli impazzita, di un mondo del lavoro che non ha pietà per nessuno.
Neanche per quella giovane collega, così dolce, ma anche così indifesa che…
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27 febbraio 2013 alle 12:51 · Filed under Connettivismo, Creatività, Digitalizzazioni, Empatia, Energia, Experimental, Interviste, Letteratura, SF, Sociale, Sperimentazioni, Tecnologia and tagged: Bruce Sterling, Interrogazioni sul reale, Luigi Milani, Ridefinizioni alternative
Dal blog di Luigi Milani prendo la segnalazione di un’intervista a Bruce Sterling in cui si possono ravvisare i germi delle attività connettiviste:
È molto complicato costruirsi una “carriera” attraverso una singola attività creativa, oggi. Se vuoi davvero essere sensazionale come “scrittore di fantascienza”, è necessario che esplori anche le attività periferiche di ogni network-society, dai blog, alle convention, fumetti, giochi, TV, cinema, collezionismo… I giorni in cui poter essere uno “scrittore di fantascienza” e lavorare solo su libri e riviste sembrano essere finiti.
Sono abbastanza sicuro che il modo migliore per creare delle buone occasioni di visibilità per la scrittura sia cominciare a scrivere qualcosa che tu stesso avresti voglia di leggere. Poi vedere a chi può interessare davvero, e cercare di capire perché. Sprecare energie cercando una carta vincente all’interno di industrie al collasso è noioso. Non ci si dovrebbe mai sorprendere del fatto che i propri scritti più efficaci e più influenti siano quelli per cui un editore non pagherebbe mai.
È un po’ quello che col Movimento abbiamo sempre cercato di fare, non fossilizzarci sull’attività di scrittura ma percorrere tutto lo specchio emozionale delle arti, usando la Rete e le connessioni social che essa propone, per poi riuscire, alla fine, a esprimerci principalmente con l’esercizio della parola. Una sperimentazione che solo qualche decade fa era impossibile anche solo concepire. Grazie Bruce…
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27 febbraio 2013 alle 08:18 · Filed under Mood, Segnalazioni, Tersicore and tagged: Avviso
Questa sera alle 22.30, su RN1, Tersicore torna col tema Ritual. Ormai la trasformazione della programmazione musicale del programma è compiuta, non più solo un rotocalco sonoro che rincorre molte volte l’attualità e le mode d’avanguardia, ma un angolo in cui un concept viene esplorato, solamente dal punto di vista emozionale; più di prima, voglio dire, più di quanto facessi prima, più organicamente.
A stasera…
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