HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 8, 2013
Eccomi!
Gli strati della consapevolezza si sfaldano improvvisamente e lasciano dilagare, disperdere, dilapidare, ogni estemporanea linea di umore. Eccomi, mentre dissolvo le tracce opache del mio suono e sogno, e osservo le ombre psichedeliche sull’onirico.
La notte siderale presto
Ho eretto un piccolo muro sulle pendici di quell’altura
una barriera per non lasciar passare il malumore
per non farmi devastare le carni, i sensi,
la consapevolezza di me e di chi desidero.
Ma il malumore è come l’acqua
filtra ovunque e non è arrestabile: rimane dopo,
dopo,
quel senso di mortale che prosciuga ogni pensiero
che fa sperare l’annullamento presto, il buio presto
la notte siderale presto.
Onnipotenza
Potresti navigare sulle onde della psiche in un modo ancora più veloce, e sicuro; potresti designare l’oppressiva barra di avanzamento veloce sui tuoi pensieri e renderli recuperabili, ingegnerizzati perfino al contrario, con il tripudio dell’onnipotenza. Tutto ti potrebbe risultare possibile ma, forse, tutto ti potrà apparire come un’illusione.
Dario Tonani vince il Premio Robot ∂ Fantascienza.com
Bella notizia quella uscita oggi su Fantascienza.com: Dario Tonani ha vinto il Premio Robot, della Delos Books.
Il racconto è la storia di un viaggio in moto di due persone: un poliziotto e un prigioniero. Il poliziotto sta riportando il prigioniero, un pericoloso criminale, dall’Italia in Albania: una strada che può essere percorsa in moto perché il mare Adriatico è ormai asciutto, prosciugato. Un mare in cui vivono piccole comunità e sul cui fondale si trovano resti di ogni tipo, utili, meno utili e pericolose. Come la schiuma rossa, residuo di chissà quali mescolanze chimiche rilasciate da dimenticate navi di passaggio, i cui effetti vanno al di là dell’esperienza umana.
Schiuma rossa uscirà sul numero 68 di Robot, previsto per la fine di marzo.
Bravo Dario, bello bellissimo colpo!
Profilassi
L’ambizione di voler lasciar passare le indiscrezioni come strali di verità è fortemente insita nella tua psiche, che ne raccoglie le ferite aperte dalla disputa e le lascia decantare, seccare all’aria, come se si trattasse di una semplice profilassi fisica.