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NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 18, 2013
Mondo9 ∂ Fantascienza.com
Recensione eccelsa per Dario Tonani e il suo Mondo9 su Fantascienza.com. Leggendo l’articolo ci si accorge della levatura artistica di Dario, nessuna sorpresa per chi lo conosce ma un bel biglietto da visita, invece, per il mondo letterario non di genere che si sta pian piano accorgendo di lui.
Parlare di un’opera come Mondo9 non è facilissimo, apparentemente le quattro storie non sono collegate tra loro, tuttavia più di un legame unisce e cementa l’intero arco narratico.
Il più evidente di questi legami è la Robredo, sebbene distrutta e abbandonata nel primo racconto la gigantesca nave ritorna a più riprese e alla fine ritrova anche Garrasco, in un modo spettacolare e sorprendente.
Cloud Atlas. L’atlante delle nuvole ∂ Fantascienza.com
Segnalazione da parte di Fantascienza.com dell’edizione libraria di Cloud Atlas, romanzo da cui è stato tratto l’omonimo film. Il libro, edito da Frassinelli, è di David Mitchell.
L’autore ci narra una storia che coinvolge vari personaggi e attraversa ben cinque secoli. I personaggi vivono in varie epoche, ma le sei vicende sono connesse tra loro: le azioni compiute nel passato si ripercuotono nel presente ma anche nel futuro e la scelta di un personaggio determina la sua sorte non solo, ovviamente, nel presente, ma anche la sua sorte quando la sua anima si reincarna nel futuro.
In questo romanzo intenso, visionario, che prende il lettore e lo tiene incollato sino all’ultima pagina, si passa dal romanzo storico ottocentesco al romanzo epistolare e di formazione del periodo degli anni Trenta, al romanzo di spionaggio/indagine degli anni Settanta, al romanzo autobiografico degli anni Ottanta, mentre nel quinto romanzo siamo in una Corea del futuro. Infine arriviamo al romanzo post-apocalisse: siamo nelle Hawaii, l’uomo sul nostro pianeta è tornato a livelli primitivi e si racconterà di una storia d’amore molto particolare.
Siamo di fronte a un’epica storia del genere umano nella quale le azioni e le conseguenze delle nostre vite si intrecciano attraverso il passato, il presente e il futuro, mentre le nostre anime si trasformano cambiando per sempre il nostro destino.
Chi ha letto il romanzo è rimasto folgorato, proprio come chi ha visto il film. Consiglio spassionato a tutti, quindi, di leggere e vedere.
Il gatto di Schrödinger è vivo e lotta insieme a noi ∂ Fantascienza.com
Bell’articolo relativo alla quantistica, di Emanuele “Manex” Manco, su Fantascienza.com. Si gira attorno al Gatto di Schrödinger, paradosso da cui si evince che un gatto, messo dentro una scatola ermetica in determinate condizioni, non si sa se è vivo o morto fin quando si verifica, aprendo la scatola, le condizioni del felino.
Quello che in realtà ha fatto il fisico Erwin Schrödinger nel 1935 è stato illustrare con un esempio del tutto paradossale e del tutto teorico un fenomeno della meccanica quantistica chiamato sovrapposizione, per il quale gli oggetti quantistici hanno la proprietà di esistere in più stati allo stesso tempo: “Si possono anche costruire casi del tutto burleschi. Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l’evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono degli stati puri, ma miscelati con uguale peso.” (Fonte Wikipedia)
Detto in soldoni, poiché non c’è alcuna possibilità di vedere dentro la scatola, per quanto riguarda la meccanica quantistica il gatto è sia vivo sia morto, e solo aprendola scopriremo il suo fato. Ma aprire la scatola ha anche un curioso effetto collaterale, ossia altera il sistema, e l’elemento radioattivo potrebbe collassare all’improvviso, uccidendo il gatto. Oppure no, aprendola prima del termine potremmo scoprire che il gatto è vivo, ma abbiamo comunque alterato il sistema non arrivando alla fine dell’esperimento.
Detto ciò, Manex ci relaziona sulla possibilità di misurare lo stato quantistico del gatto – almeno parzialmente – con un procedimento che non dovrebbe alterare le condizioni del sistema sopra descritto, perché si sa che in questi ambiti la stessa misurazione altera il risultato, in quanto fa collassare un fluttuazione in una condizione stabile. Leggete l’articolo per maggiori dettagli.
Rifrazioni
Hai appreso le distanze quantistiche in una sola sessione caotica, e le hai ripetute in infinite rifrazioni che hanno saputo illuminare le angosce psichiche di ritorno, sei ancora troppo umano.
Il profilo quantistico del cosmo
Disturbate e istantanee, le disposizioni ieratiche si aggregano sulla punta delle dita estatiche e ne determinano il profilo caratteristico, infinite iterazioni che segnano la sagoma del cosmo quantistico.