HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per aprile 30, 2013
1945
La notte in cui il nero portò via tutto. Quel nero che era stato il tratto distintivo di un regime, quel nero che aveva attinto a piene mani dalla tradizione pagana e occulta; quel nero che imponeva il rispetto dell’inumano sopra ogni cosa. Quella notte, ogni vento fu intorno al buco nero creatosi sotto il bunker, e assorbirono nelle fetide viscere della terra ogni abisso.
Ammonimenti
L’epica del mondo si riveste di notevoli somiglianze col passato. Investe l’inventiva di concrete reminiscenze antropologiche e sveste la visione dalle essenze spurie del presente. Ammonisce il futuro.
Demoniaca
Nella sabbia, nel calore infinito e secco, nella voce del vento puoi ascoltare, complementarmente, tutto lo spiegarsi della potenza oscura. Nel pieno delirio lucente.
Guardare non visti
Come in un caleidoscopio, tratto le visioni al pari di una tempesta emotiva perfetta, quando occhi non visti mi guardano operare.
Open the doors
Il richiamo del verde mi rende psichico, potente e percettivo. Apro le porte all’energia, è Beltane.
Sjellos – Struggling
La lirica del profondo siderale mi conquista, mi rende acuto e affilato fino a dismettere le osservanze delle mosse psichiche, legioni di entità occulte inumane mi guidano verso i loro antri polidimensionali.