HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per maggio 3, 2013
Oltre il limite
Rischiano di cadere oltre il limes, quelle barricate eteree e invisibili eppure presenti che senti sulla pelle. Una volta oltrepassate le barriere resta solo l’ingenua espressione di stupore, o di raccapriccio, o di terrore, e null’altro da fare per tornare indietro: la porta è stata sfondata.
Sotto attacco
Intorno l’atmosfera ha qualcosa di asfittico, genera mostri interiori se solo presti la giusta attenzione agli eventi invisibili. Lasciami lottare con quanto possiedo, lasciami respingere le ondate successive di noia indefinibile.
Agony
Il responso alle tue domande mi prende in contropiede, espone alle visioni lontane il giudizio del presente che sembra soltanto un panorama piatto e inconsistente, senza particolare significato. Il tormento è sempre in background, estende l’agonia.
Guardati
“nel mio giardino” (Photo credit: soleluna)
Nel fermento estetico delle bollicine in superficie si lamentano le estemporanee sirene, si distendono le profondità rugose delle pelle, e si esaltano le estensioni estatiche della baia, mentre la notte si ricongiunge col giorno e genera i mostri psichici cui vuoi sfuggire.
