HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per luglio 22, 2014
Coerenza progressista
Ascolto ogni vibrazione farsi potente, mi siedo e cerco di essere ancora una volta propositivo, e sensitivo. Mi guardo indietro e mi trovo coerente, in crescita coerente, e capisco di aver bisogno di fare ancora una volta altro: ancora una volta coerenza progressista.
Lontane, anni luce
Complessivamente le scansioni cerebrali si accumulano sulle destinazioni intere. Ne racimoli alcune, poi ti distrai di esaltazioni, e le parole che sai enunciare sono lontane anni luce dal loro significato profondo.
Kipple blog: Incontro con Alessandro Manzetti alla Scuola Internazionale di Comics – Roma
[Letto su KippleBlog]
Segnaliamo l’incontro Tra realtà e distopia, dove si parlerà, tra le varie cose, anche di Kipple editore di Manzetti e Battiago. Sarò presente per rappresentare la redazione Kipple; intervenite numerosi.
Il giorno giovedì 24 luglio alle ore 17, presso la sede della Scuola Internazionale di Comics di Roma (Circonvallazione Ostiense 80 – metro Garbatella) si terrà un incontro con Caleb Battiago AKA Alessandro Manzetti, autore horror, SF e di letteratura weird nonché consulente editoriale. L’incontro è aperto a tutti.
L’autore ha collaborato con alcune delle più interessanti case editrici di genere come Editor, Responsabile Editoriale e Marketing, ed è stato redattore per testate giornalistiche e portali web. Membro associato ed editorialista della Horror Writers Association, ha pubblicato numerosi racconti e romanzi, tra i quali, due romanzi (“Naraka – L’Inferno delle scimme bianche”, “Shanti – La città santa”), due racconti (“Mictlan – Doppio Inferno”, “Vessel – Orrore in Terrasanta”) quattro raccolte di racconti (“Malanima – Storie di lame e presenze”, “Acrux Reloaded”, “Parigi Sud 5 – Il quartiere dell’Apocalisse”, “Limbus – Trilogia di Scarafaggi”), la raccolta di interviste “Monster Masters – 27 Interviste con i grandi autori horror internazionali” e le antologie “NarakaKollection” e “Red Kollection”. In lingua inglese ha pubblicato la raccolta di racconti “The Shaman and other shadows” e la raccolta di poesie dark “Venus Intervention” insieme al premio Bram Stoker Awards, Corrine De Winter.Sito web: www.alessandromanzetti.net — presso Scuola Internazionale di Comics di Roma.
Vecchi amici. Racconti horror | Lankelot
Su Lankelot la segnalazione di Vecchi amici, una raccolta di racconti oscuri per Edizioni Galaad di Lapo Ferrarese, amico conosciuto durante i contatti con la Phasar per la stampa di NeXT. Lapo è autore oscuro, e la sua vena viene estrinsecata anche in questo lavoro; ecco un breve stralcio dalla recensione:
Sono undici i racconti che compongono la nuova opera di Lapo Ferrarese “Vecchi amici”: un libro breve per altrettanto brevi incursioni nell’incubo e nell’insolito, che per lo più non lasciano spazio ad un vero e proprio epilogo. Siamo dalle parti del cosiddetto finale aperto, molto in voga nei romanzi “di genere”: quelli che vengono definiti “squarci improvvisi su mondi ignoti” non si chiudono quindi in maniera compiuta e lasciano il lettore in un limbo di voluta incertezza. Probabilmente il modo migliore per dare forma all’irrazionale che non vuole spiegazioni e che si nutre appunto di incubi. In questo senso viene da pensare che Lapo Ferrarese,“lettore assiduo e appassionato di noir, fantascienza e horror” (citazione da quarta di copertina), abbia fatto tesoro dei migliori insegnamenti dei classici del genere: l’inquietudine, il terrore, non nasce tanto dalla rappresentazione del “mostro”, oppure da una macelleria splatter, quanto dall’elemento insolito che scaturisce improvviso nella quotidianità e da elementi in teoria assolutamente innocui. Se questo era l’intento niente di più naturale trovarsi di fronte a racconti che hanno molto a che fare con l’incubo e, come giustamente è stato scritto, con brividi che “portano con sé i ricordi, le immagini, gli odori di quando eravamo bambini”. Il riferimento ai “bambini” non è casuale, vuoi perché i primi anni di vita hanno a che fare col timore nei confronti dell’ignoto e di quello che potrebbe sembrare insolito, vuoi perché i “Vecchi amici”, titolo della raccolta e dell’ultimo racconto, sono riferiti proprio ai ricordi di un adulto che torna nei luoghi dell’infanzia per scoprire quanto fossero vere certe antiche presenze, se incubi innocui oppure qualcosa di reale da affrontare e da rispedire una volta per tutte nel passato.
TRACCE SONORE: Livia Satriano – Gli altri ottanta | NeoRepubblica Kaotica di Torriglia
[Letto su NeoRepubblicaKaoticaTorriglia‘s blog]
Livia Satriano – Gli altri ottanta
Ecco una interessante anomalia nel panorama di scrittori di nuova generazione dediti a sondare il panorama musicale. Anomalia, perché Livia Satriano nasce una decina di anni dopo l’esplosione dei generi musicali di cui parla nei suoi saggi. Interessante, perché lo fa con passione, acume, senza retoriche revivalistiche e affrontando il tema con una trasversalità che rende le pubblicazioni sempre avvincenti.
Se nel primo suo scritto parlava di no wave, in tutte le sue molteplici sfaccettature, fra contorsionismi musicali, DNA squilibrati e artisti marziani, qui si rivolge ai massimi esponenti della new wave nazionale chiedendo loro di raccontare la propria storia.
Fra curiosi aneddoti, storie personali, fatiche giornaliere e successi a volte insperati ma fortemente voluti, i quattordici intervistati raccontano uno spaccato di quel movimento artistico/culturale che dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, la bontà, la freschezza e la ricchezza di idee che circolavano nella penisola in quegli anni.
Il libro è strutturato per capitoli, ma lo scollegamento fra gli stessi permette al lettore più curioso di saltare fra uno e l’altro senza perdere il filo conduttore di tutto. Tutti gli artisti a cui è stato chiesto il contributo hanno poi il pregio di non cadere mai nella facile retorica ma si raccontano e raccontano in maniera lucida quei periodi.
Uno degli altri pregi del libro è la scelta di far parlare i protagonisti, asciugando nel testo le domande poste da Livia agli intervistati trasformando la chiacchierata in un proprio racconto/spaccato di vita.
Ciliegina sulla torta sarebbe stato il contributo di Oderso Rubini, non un musicista ma uno dei principali agitatori, che con la sua Italian Records permise a molti di fare il salto di qualità pubblicando tutto quello che c’era di interessante e nuovo.
Ma questo è l’unico appunto di una pubblicazione davvero coinvolgente, sincera, esaustiva. Si passa da Freak Antoni a Giancarlo Onorato, da Federico Fiumani a Giorgio Lavagna, da Marco Bertoni a Massimo Zamboni, praticamente il gotha del post punk italiano. E ogni storia/contributo è sempre interessante e avvincente.
Edito da AgenziaX lo si trova facilmente in tutte le librerie. La passione con cui Livia Satriano scrive merita sicuramente una lettura.
E quindi, buona lettura estiva, non ve ne pentirete. E magari informatevi sulle sue serate in giro per l’Italia per presentare questo suo libro, altrettanto coinvolgenti.