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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 7, 2014
Evertrip : Evertrip Su Art-Vibes
Paolo “Evertrip” Ferrante raccontato su Art-Vibes.
Amo l’arte underground e le collezioni bizzarre del Seicento dei nobili dell’epoca. Mi hanno chiamato “il catalogatore psichico” perché ho realizzato il mio primo libro d’artista strutturandolo come un dizionario dei sentimenti (Tegumenta, Ed. Esperidi).
Ammetto che amo la catalogazione non scientifica, forse perché dopo la fine della scuola ho scoperto che mi piace studiare, anche se a modo mio, mi piace mettere da parte le cose, quelle interessanti per cui vale la pena vivere e che ti stimolano a operare creativamente.
Il mio indirizzo vitale è la ricerca serena della conoscenza, senza ossessioni o forzature, perché il vero apprendimento delle cose passa per l’amore. L’amore è il metodo, la meraviglia, il fine.
Presente ad ArtVerona 2014 con Site Specific | Daniele Cascone
Daniele Cascone, artista grafico eccelso, sarà presente ad ArtVerona all’interno dello stand di Site Specific (sezione “Independents”). Site Specific presenterà inoltre la sua prima pubblicazione inedita; un libro che racconta l’esperienza maturata a Scicli attraverso i progetti promossi da settembre 2013 ad agosto 2014.
SITE SPECIFIC presenta un’installazione che descrive i metodi, le azioni e l’organizzazione del proprio modello per la promozione della sensibilità contemporanea.
Artisti, critici, curatori, realtà indipendenti, gallerie e visitatori che parteciperanno ad ArtVerona, potranno scoprire e conoscere attraverso opere, suoni, immagini e parole, il viaggio estetico che SITE SPECIFIC sta rendendo reale nella piccola città barocca del sud-est siciliano. Grazie al modello SITE SPECIFIC che comprende differenti strutture pubbliche e private in dialogo fra loro, Scicli si trasforma in un Teatro Vivo, in uno spazio in cui gli artisti lasciano tracce e segni del loro transito.
La città si anima grazie alle visioni degli artisti, “Bolle” di creatività che si espandono e si sviluppano in tutto il tessuto urbano, per sperimentare nuovi modelli organizzativi, nuovi modi di concepire gli eventi culturali in cui arte, impresa sociale e microeconomia si fondono per raggiungere un obiettivo comune, lo sviluppo del territorio.
Attraverso una programmazione puntuale e costante, SITE SPECIFIC ha innescato un meccanismo di dialogo col territorio, indagando con sguardo contemporaneo gli andamenti sociali della realtà in cui vive.
È ufficiale: nel 2016 torneremo a Twin Peaks ∂ Fantascienza.com
Su Fantascienza.com l’ufficializzazione della terza stagione di Twin Peaks, il particolarissimo serial TV di David Lynch che così tanto ipnoticamente ha inchiodata sulla sedia un numero sterminato di persone nel mondo.
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- ‘Twin Peaks’ Is Coming To Showtime In 2016 (scooprocket.com)
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- Twin Peaks to Make a Return on Showtime (guardianlv.com)
In ricordo di Ada Byron Lovelace, la fata matematica ∂ Fantascienza.com
Su Fantascienza.com un articolo per segnalare un lavoro teatrale su Ada Lovelace, dal 14 a l 16 ottobre a Roma, dove si celebrerà la prima programmatrice della storia.
Al Teatro Arcobaleno in via Francesco Redi 1/a, Roma, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale Ada Byron Lovelace, la fata matematica — Storia della donna che sognò il computer.
La sinossi dello spettacolo
In occasione dell’ADA’S DAY, celebrato in tutto il mondo, Galatea Ranzi, intensa e appassionata interprete, rivive la storia di Ada Byron tra ricordi e visioni mentre, a soli 36 anni, la sua fine è vicina. Figlia del poeta George Byron, Ada è stata la profetessa della cultura digitale per aver lavorato, con il grande matematico Charles Babbage, al progetto di una macchina programmabile attraverso un sistema di schede perforate, immaginando cosi il futuro computer.
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- New book about Ada Lovelace claims she foresaw the computer age #WomenInSTEM #ALD (adafruit.com)
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5 ragioni per amare… il connettivismo – Associazione World SF Italia
Sul sito della WorldSF.it è comparso un articolo che illustra 5 motivi per amare il Connettivismo. La firma è di Giovanni “X” De Matteo, ed è assolutamente, come sempre, rigoroso e puntuale, dettagliato, preciso. Allego qui sotto il post, per completezza non va citato ma letto per intero, e io sono completamente d’accordo con Giovanni su tutto, e faccio i complimenti per ciò che lucidamente espone.
Dovrei illustrarvi cinque ragioni per amare il connettivismo, ma sul serio non saprei da dove partire. Il movimento di cui faccio parte è tuttora in corso di sviluppo, in continua evoluzione, e tende pertanto a sottrarsi alla facilità di giudizio che può suscitare un quadro cristallizzato in una dimensione ormai conclusa e completa.
Cercherò quindi di elencare cinque caratteristiche, lasciando poi a chi legge la libertà di decidere se si tratti di ragioni per amarlo o, al contrario, per odiarlo:
- Eterogeneità. I connettivisti sono eclettici e fondono influenze variegate: in seno alla fantascienza, i filoni più sperimentali che ne hanno scandito le diverse fasi, dalla social science fiction alla new wave, fino al cyberpunk; e nel fantastico le sue declinazioni weird e horror; dal postmodernismo i connettivisti hanno inoltre ereditato l’attitudine enciclopedica ad abbracciare cultura alta e immaginario popolare, la flessibilità nel variare i registri espressivi, l’interesse alla contaminazione tra i generi.