HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per marzo 26, 2015
Progressi
Mi controllo le percezioni sul led bioluminescente monomolecolare, inserito nella duplicazione mitocondriale. Ammiro la mia espressione di avanzata tecnologia, mio padre era così umano al confronto…
I robot? Li controlli usando Cylon ∂ Fantascienza.com
Su Fantascienza.com un piccolo articolo per spiegare come potrebbe dilagare la Singolarità tecnologica, attraverso il web e i comandi JavaScript:
Cylon.js, il software promosso dal sito, è un framework javascript, ovvero una serie di librerie che permettono a un programmatore di sviluppare applicazioni con poco sforzo, scritto in javascript, il linguaggio nato per far eseguire piccoli compiti ai browser web — il primo a implementarlo fu il vecchio Netscape — e che oggi viene usato sempre più intensivamente, spesso anche a livello server. Perché scegliere il nome Cylon? Perché il settore specifico di questo framework è la robotica. Tramite le librerie di Cylon.js è possibile pilotare via software una lunga serie di dispositivi, da smartwatch a droni, da dispositivi audio a piccoli robottini, interfacciarsi con joystick, sensori di movimento, sistemi di illuminazione, e virtualmente qualunque tipo di dispositivo programmabile con Arduino.
Dal web, quindi l’infezione di un’intelligenza superiore alla nostra si propagherebbe agli oggetti connessi via Rete, tipo i frigoriferi, forni, ma anche telefonini, auto, quant’altro. E noi lì ancora a domandarci come tornare indietro…
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Gli angeli di Mons | Lankelot
Su Lankelot la recensione a Gli angeli di Mons, di Arthur Machen, un libercolo che il Nostro scrisse all’alba della Prima guerra mondiale vista con occhi Fantastici, una piccola perla che è bena conoscere, vista la levatura artistica di Machen.
“Tutto ebbe inizio lo scorso agosto, per essere precisi l’ultima domenica dello scorso agosto. In quella rovente domenica mattina, dopo colazione, lessi cose terribili e poi andai a messa.” (pag. 10). Cosa accadde nell’agosto del 1914? La prima guerra mondiale era appena cominciata e l’esercito inglese ebbe il suo battesimo di fuoco nei dintorni di Mons, sul fronte belga, battesimo che si concluse con una sconfitta sotto i colpi dei tedeschi. Da questo fatto Machen trasse spunto per il suo primo racconto, Gli arcieri, in cui narrò di come una schiera di arcieri divini soccorse e coprì il ritiro delle truppe britanniche. Una storia che lui stesso considerava di scarso valore, ma che portò conseguenze del tutto inaspettate. Poco più di 20 anni dopo qualcosa di simile sarebbe successo con la lettura radiofonica de La guerra dei mondi fatta da Orson Welles, e a questo punto si può già immaginare quali furono le conseguenze appena accennate: moltissime persone che lessero quell’articolo credettero a ciò che vi era scritto. L’autore cercò di smentire in ogni modo, di cui uno fu appunto la pubblicazione della raccolta con una sua introduzione esplicativa delle fonti d’ispirazione, da Kipling a altri interventi di schiere divine in letteratura. Riuscì così bene nel suo intento che Gli arcieri, si legge nel saggio conclusivo del curatore-traduttore Capuano, divenne una leggenda e “acquisì uno status di verità tale che, già durante il conflitto, metterla in dubbio era considerato un gesto poco patriottico, se non proditorio”.
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Francesca Fichera vince il Premio Short-Kipple 2015 | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Anche quest’anno, la scelta del vincitore del Premio Short-Kipple è stata dificile; combattuti tra varie proposte interessanti e ben strutturate, alla fine il racconto Nella luce, di Francesca Fichera, ha soddisfatto le nostre aspettative, confezionando un cofanetto di emozioni poetiche legate da un filo apocalittico, emozionale, introspettivo.
Vogliamo quindi ringraziare tutti i partecipanti al Premio e congratularci con la vincitrice, dandovi appuntamento per l’imminente pubblicazione de Nella luce.
Portare i ricordi
Il movimento si dispone su ventate imprecise che portano con sé i ricordi mai sopiti, mai estinti.