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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre, 2015
Halloween – Carmilla on line ®
In occasione di Halloween non poteva mancare il post infestato per eccellenza, e chi meglio di Danilo Arona poteva presentarci questa festa con dovizia di particolari storici ed energetici? Su CarmillaOnLine.
Come sappiamo da tempo, la festa di Halloween è universalmente simboleggiata da streghe, morti viventi, miele, frutta secca e zucche ed è una data che celebra la scomparsa del sole, tentando in qualche modo di porvi rimedio. Nell’epoca precristiana vigeva l’uso di produrre dei giganteschi falò per invitare il sole a rimanere ben presente. Gli anglosassoni li chiamavano “fuochi del bisogno”, esempio lampante di magia imitativa. Quando i cristiani trasformarono la ricorrenza autunnale nella festa di Ognissanti, il simbolismo pagano non scomparve. Così il 31 ottobre è stato di volta in volta ribattezzato Notte di Novembre, Samhain (dal nome del dio dei morti druidico), All Hallow Even, e quindi Halloween. È la festa del falò e del raccolto, riunione sia dei frutti della terra che dello spirito vagante dei defunti. Ed è anche la notte del cosiddetto “Capodanno esoterico”, in cui magicamente o “satanicamente”, avviene la fuoriuscita, attraverso porte di ultraterrene dimensioni, di forze del male, libere di vagare nel nostro mondo, allorquando demoni, folletti e spiriti maligni vanno in cerca di preda “da questa parte, e presunte energie cosmiche debbono essere “catalizzate” mediante appositi rituali.
Ad Halloween la maggior preoccupazione è di festeggiare degnamente i morti per impedire loro di tornare. La distribuzione dei dolciumi ai bambini che, nascosti sotto le maschere della tradizione horror, vanno a reclamarli con filastrocche più o meno accattivanti (Trick or Treat? è solo la più famosa) ne illustra ampiamente il significato. Ancora più evidente in questa direzione è stata la diffusione negli anni Novanta delle leggende metropolitane sui “sadici di Halloween” che ben esprimono l’aggressione del mondo adulto nei confronti dell’infanzia e che, a volte, leggende non sono. E gli antropologi si affannano a spiegare che si tratta sempre degli infernali revenants che vengono “attaccati” attraverso i loro rappresentanti infantili.
L’infatuazione planetaria per Halloween ha sempre come sfondo la confluenza di tradizioni nordiche e celtiche. Ma va pure ricordato che la rinascita della vita veniva attesa e propiziata con sacrifici animali, ma probabilmente anche umani nella loro fase arcaica. La variante druidica si chiamava Oidche Shamna, la veglia di Samhain, “il Signore della Morte”, di cui esisteva pure una sanguinosa versione germanica detta Alfablot, in cui s’immolavano giovani ragazze agli Elfi. Ricacciate fuori dal passaggio al cristianesimo, le usanze di Halloween hanno resuscitato, a livelli simbolici profondi, i fantasmi delle vittime sacrificate, spettri che tornano in questa notte avidi di vendetta. E le stesse usanze hanno consolidato la fascinazione (e il terrore) di un cruento paganesimo identificato, negli Stati Uniti in particolare, con il satanismo rituale e clandestino.
L’osservatore che modifica
Impongo le mani al continuum, per percepire le vibrazioni e dargli le mie.
Intervista a Sandro Zoon Battisti: il Premio Urania, l’Impero Connettivo e il futuro della fantascienza italiana | Kipple Officina Libraria
Una intervista a me su KippleBlog. Grazie a Roberto Bommarito per le sue acute domande.
Gioco criminale | Fantascienza.com
Qualcuno ricorderà ancora Dixit, ovvero Mauro Cancian, uno dei primissimi connettivisti ad aderire al Movimento. Sarò onesto, ne avevo perso le tracce e mi fa immensamente piacere ritrovarlo su Delos, con un suo racconto: Gioco criminale. Esotismi da innesti, ben trattati.
Delirio psichico inumano
Il soppalco è in subbuglio e mostra le credenziali entropiche quando il suono, antropico, si mischia al delirio psichico inumano.
Ombre, laggiù
Dovendo impressionare lo schermo psichico, rimango asceso e contrastato nel pieno rispetto del delirio karmico. Chi sono quelle ombre laggiù?
Annullato
Insensati e resi viscidi dalla pioggia d’informazioni, fitta, ascolto gli eventi in un rumore bianco di comprensione annullata.
Premio Hypnos, terza edizione \ FantasyMagazine
Da FantasyMagazine la segnalazione del terzo Premio Hypnos; ecco i dettagli:
- La partecipazione al concorso è gratuita.
- Tutte le opere devono essere presentate in lingua italiana, e devono essere inedite, ovvero non devono mai essere state pubblicate, neppure online.
- La lunghezza massima delle opere dev’essere di 60.000 battute (spazi compresi).
- Ogni autore può partecipare con un massimo di 3 opere.
- I racconti devono appartenere al genere weird o fantastico, o comunque contenerne elementi identificativi.
- I racconti devono essere inviati esclusivamente online all’indirizzo concorsi@edizionihypnos.com in formato .rtf o .doc, e devono riportare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico dell’autore.
- La giuria esaminerà tutti i racconti partecipanti e alla fine eleggerà quattro finalisti ed eventuali segnalati, di cui verrà data notizia presso i principali portali riservati alla letteratura fantastica. Le scelte della giuria sono insindacabili.
- La giuria sceglierà tra i finalisti un racconto vincitore, che sarà pubblicato sulla rivista Hypnos.
- Eventuali racconti finalisti o segnalati potranno essere pubblicati successivamente sulla rivista Hypnos.
- La giuria si riserva il diritto di non assegnare il premio in caso il livello dei racconti non sia soddisfacente e di squalificare eventuali racconti non attinenti al genere fantastico.
- La giuria è composta da: Andrea Vaccaro (fondatore delle Edizioni Hypnos, curatore e direttore editoriale di Hypnos Magazine), Ivo Torello (Art Director delle Edizioni Hypnos e autore del romanzo Predatori dall’Abisso, Ed. Hypnos), Danilo Arrigoni (curatore della collana Spiragli”, Ed. Hypnos).
- Il limite ultimo per l’invio dei racconti è fissato per il 10 gennaio 2016.