Bella intervista a Giovanni “Kosmos” Agnoloni a opera del sempre bravo Filippo Radogna; molti i temi trattati nel corso della chiacchierata, soprattutto per l’opera di Giovanni, ma la definizione sottostante di Connettivismo vale ogni altra intervista:
IN QUESTO QUADRO FORTEMENTE INNOVATIVO SI INSERISCE ANCHE LA CORRENTE LETTERARIA CONNETTIVISTA DELLA QUALE FAI PARTE…
Il Connettivismo è un fenomeno plurisfaccettato. Esiste da quasi undici anni, ma ha molte e diverse voci al proprio interno. Dalla rete è nato, e in rete continua a operare, nonostante le ormai numerose pubblicazioni librarie, cartacee ed elettroniche. Dunque, a livello di idee, è favorevole a un’integrazione virtuosa tra l’antico e il nuovo, e – com’è sua vocazione imprescindibile – tra la cultura umanistica e quella scientifica, fermi restando gli aspetti di osservazione critica del mondo, anche nella sua componente tecnologica. Il Connettivismo è una sorta di “volano” tra la letteratura umana sviluppatasi fino ad oggi e gli orizzonti in gran parte “postumani” che le tecnologie prospettano all’evoluzione della conoscenza. Direi che è la voce residuale di un’umanità in cerca della coscienza di sé nella cornice più ampia del mondo e del cosmo, in un momento in cui il punto “di non ritorno” della singolarità tecnologica sembra praticamente arrivato.
Grazie, Sandro!
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come sempre, a te, eccelso 🙂
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