HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per marzo 2, 2016
Complesse esercitazioni
Subdolamente mi reco alla complessa esercitazione del cuore, e rimango incompreso sulle rive del fiume psichico a rimembrare le parole olografiche dette interiormente.
Mai esistite
Le frange che si flettono al suono del vento sono rimasugli di un’epoca preindustriale immersa e immensa, empatie mai dimostrate, mai vere, mai esistite in questo continuum.
Sillogismi
Le notizie arrivano leste al suono incontinente delle parole, movimenti estesi alla luce estesa del mio carapace.
Ultimo mese per partecipare al Premio Kipple 2016 | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Il 31 marzo sarà l’ultimo giorno utile per partecipare al prestigioso Premio Kipple 2016, il concorso riservato ai romanzi inediti di Fantascienza italiani:
1) Sono ammesse solo le opere in lingua italiana inedite, mai pubblicate su carta, neppure parzialmente. I romanzi devono avere la lunghezza minima di 100 cartelle dattiloscritte e massima di 400 cartelle (per cartella s’intende, all’incirca, una pagina da 60 battute di 30 righe, cioè 1800 caratteri spazi inclusi).
2) Il contenuto deve essere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE fantastico. Non saranno ammesse opere di fantasy o urban fantasy.
GENERI LETTERARI AMMESSI:
– Fantascienza (hard science-fiction, post-cyberpunk, steampunk)
– Narrativa di anticipazione
– Neo-noir (thriller e new weird)
– HorrorTesti di qualsiasi altra natura NON verranno presi in considerazione.
3) È possibile partecipare con più opere.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione è di 15 € perogni racconto, da accreditare entro il 31 marzo 2016
su:I) conto corrente postale n° 43103274 con causale “Premio Kipple 2016”
II) tramite bonifico con le coordinate bancarie:
IBAN IT95W 07601 01600 000043103274 intestato a Gianluca Cremoni
con causale “Premio Kipple 2016”III) tramite pagamento paypal: kol@kipple.it
Se pensate di partecipare e non l’avete ancora fatto, dateci sotto di scrittura ed editing e consegnateci il vostro romanzo entro il 31 marzo! Vi attendiamo per sondare il continuum futuro, l’estrema propaggine dell’immaginazione.