Su FantasyMagazine la segnalazione della graphic novel Shame, di John Bolton su testi di Lovern Kindzierski.
Il concepimento è probabilmente il momento più sacro dell’esistenza, quello che permette alla specie umana di perpetrarsi, quello che definisce propriamente il concetto di vita, differenziando l’organico dall’inorganico, il mobile dall’immobile, il trascendente dall’immanente. Proprio per il potere creativo in esso racchiuso, la brama di generatività può essere pericolosa se corrotta dall’egoismo, soprattutto se a desiderarlo è una creatura dedita alla magia che può aprire le porte a dimensioni oscure e a bestie demoniache.
Un graphic novel per adulti che, riprendendo le atmosfere più cupe e ammiccanti della fiabistica popolare, offre un’interessante viaggio nell’animo umano, intriso di spunti psicoanalitici sulla maternità e pregno di suggestioni dark fantasy.
Il capolavoro pittorico di John Bolton. In un mondo simile al nostro ma con una differenza fondamentale, la Magia esiste e quelli con il potere di controllarla la usano per il bene ed il male. La giovane Shame è nata in seguito a circostanze davvero peculiari e scoprirlo la porterà a compiere delle scelte che cambieranno per sempre il destino del suo mondo.
Stimolanti perversioni filosofiche, in aggiunta al delirio interiore della notte psichica.
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