HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno 1, 2017
Coltre di vita propria
Le reminiscenze dei tuoi tracciati emozionali si muovono di vita propria, non viste, sotto la coltre della vita animale.
What else?
La sensazione è nota e complessa, ma nulla si dispone sulle mie note empatiche da defenestrazione: sei ancora nel limbo dell’incarnato, cos’altro devo dirti?
Sei ancora qui
Ricordi la definizione estatica del suono? Era un’onda di vibrazioni epiteliali che si riproponevano ovunque, su ogni sensorio possibile degli abissi emozionali; ricordi quando poi ti dissolsi in un vapore indelebile che rimase appiccicato sulle pietre per millenni?
Effrazioni sensoriali
Effrazioni di uno stato d’animo, da riprendere oltre le barriere empatiche del mio abisso sensoriale.
DAVID GILMOUR: “LIVE AT POMPEII” AL CINEMA PER TRE GIORNI
[Letto su PinkFloydItalia]
È stato confermato che il “Live At Pompeii” di David Gilmour in Italia avrà un trattamento speciale, infatti se nel resto del mondo sarà al cinema solo un giorno, in Italia i giorni saranno ben tre: il 13, 14 e 15 Settembre. La prevendita dei biglietti partirà l’8 Giugno su www.nexodigital.it/david-gilmour-live-at-pompeii/
Questo il comunicato ufficiale:
Il 7 e 8 luglio 2016 David Gilmour si è esibito in due concerti spettacolari nel leggendario anfiteatro di Pompei, all’ombra del Vesuvio, 45 anni dopo avervi suonato durante le registrazioni della storica esibizione Pink Floyd Live at Pompeii, ripresa da Adrien Maben.
I concerti di Gilmour sono stati le prime performance rock a svolgersi davanti a un pubblico nell’antico anfiteatro romano, che fu costruito nel I secolo a.C. e sepolto dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. David Gilmour è stato quindi l’unico artista ad esibirsi davanti a un pubblico all’interno dell’arena di Pompei dai tempi dei gladiatori, quasi 2.000 anni fa.
Parlando dei concerti di Pompei, David Gilmour ha commentato “Si tratta di un posto magico. Farvi ritorno e vedere il palcoscenico e l’arena è stata un’esperienza travolgente. È un luogo di fantasmi”.
Ora quelle performance straordinarie arrivano in 2000 cinema di tutto il mondo. In Italia saranno tre i giorni dedicati a David Gilmour Live At Pompeii: il 13, 14 e 15 settembre. Il film concerto includerà il meglio di entrambi gli show di quel luglio 2016, girati in 4K e Dolby Atmos dal regista Gavin Elder.
Lo spettacolo include canzoni di tutta la carriera di David comprese quelle dei suoi due album più recenti: Rattle That Lock e On An Island. Sono inclusi anche altri brani solisti e classici dei Pink Floyd come Wish You Were Here,Comfortably Numb e One Of These Days, l’unica canzone eseguita anche con la band nel 1971. In entrambi i concerti Gilmour ha inserito in scaletta la speciale performance di The Great Gig In The Sky da The Dark Side Of The Moon, che raramente propone da solista.
Con il suo incredibile spettacolo audio-visivo – con un enorme ciclorama, laser, giochi pirotecnici e la performance stellare di una band straordinaria – David Gilmour Live At Pompeii mostra un artista in uno dei picchi creativi della sua carriera, in un ambiente unico, in un’occasione speciale resa straordinaria dal racconto offerto dal grande schermo.
David Gilmour Live At Pompeii è distribuito al cinema solo il 13, 14 e 15 settembre da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it
Il formato d’immagine 4K regala al pubblico la più alta definizione oggi disponibile al cinema, con una risoluzione quattro volte superiore rispetto alle normali proiezioni digitali 2K, in cui oltre 8.6 milioni di pixel su schermo assicurano la riproduzione fedele di ogni singolo dettaglio. Il sistema audio Dolby Atmos svincola per la prima volta la sala cinematografica dai limiti del tradizionale audio multicanale 5.1 o 7.1, per avvolgere lo spettatore da ogni direzione con un suono estremamente realistico e naturale, mediante il posizionamento dinamico tridimensionale di oggetti sonori virtuali, all’interno di un ambiente in cui fino a 64 diffusori distribuiti su ogni lato della sala, soffitto incluso, vengono gestiti da un processore audio in modo individuale.