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NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno 29, 2017
Cos’è esser donna? | IrideDiLuce
Cos’è esser donna?Com’è sentire
il vuoto fra le gambe
e curiosità nella gonna, al vento estivo,
e impudenza nelle natiche.
Un uomo non può far altro che vivere
col suo strano fagotto fra le gambe. “Da che parte
preferisce che stia?”, mi domandava il sarto
misurandomi i calzoni senza un sorriso.
Com’è una voce integra, che non si spezza?
Com’è vestirsi e spogliarsi
fra languidi scivolii e carezze,
come vestendosi di olio di oliva,
spalmarsi il corpo di molle stoffe,
di qualcosa che è seta, brusio e un nulla di rosa o d’azzurro?
Un uomo si veste con rudi gesti
di strappo sempre più aspro,
angolosi ed ossuti, che staffilano l’aria.
E gli si impiglia il vento nelle ciglia.
Com’è sentirsi donna?
Quand’è il tuo corpo stesso a sognarti.
Le vestigia di donna sul mio corpo maschio
e le tracce dell’uomo sopra il tuo
ci annunciano l’inferno
che a noi si prepara
e la nostra reciproca morte.
Ho preso questi versi dal blog IrideDiLuce perché credo rappresentino bene la differenza tra uomo e donna, vista soprattutto dal lato maschile; c’è quell’intima discrepanza vitale che fa vedere ogni cosa diversa, ogni cosa profondamente unica e vera.
Lo so, l’argomento è off topic per questo blog, ma i versi mi hanno colpito e tanto mi è bastato. Spero che anche a voi abbiano fatto lo stesso effetto fatto a me.
Castle Rock, da J.J. Abrams una nuova serie tratta da Stephen King (con Sissy Spacek) ! Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della convergenza televisiva degli universi letterari di Stephen King in un unico punto di singolarità, dove tutto ha origine e fine e reinizio. Grazie anche a J.J. Abrams.
Un horror psicologico ambientato nel multiverso di Stephen King, Castle Rock unisce l’ampiezza mitologica e l’approfondimento psicologico dei personaggi e delle storie più amate dell’autore, tessendo una epica saga di tenebre e luce ambientata nei pochi chilometri quadrati del boscoso Maine.
Air Meditation | Halgrath
Su BandCamp il nuovo brano di Halgrath, DarkAmbient di matrice russa – si sente – che spazia nelle profondità dell’anima come se fosse Spazio, abissi insondabili di dispiaceri. Da ascoltare intensamente.
In the Mountain valley you can feel the wind of southern sea… here, above the world all your thoughts are opened for memorizing previous lives, where you was someone else. You know the depts of disappointment, you’ve been in most crytical troubles.
Now you know, that sun light is setting you free from the old pain and opens the gate for the new air.
Testo alieno
Il testo è stato redatto in continuità radenti, evanescenti, fino alle complete resilienze aliene del suono siderale occulto, quello che non riesci ancora a percepire.