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NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 24, 2017
Manipolazioni occulte
Le povere estensioni territoriali si scontrano con gli sconfinamenti psichici degli essere oscuri antichi, che manipolano le semplici menti incarnate.
Recensione: La notte che uccisi Jim Morrison, di Luigi Milani | BancarellaDelLibro
Su BancarellaDelLibro è uscita una recensione a La notte che uccisi Jim Morrison, di Luigi Milani. Eccone un estratto:
Milani ci sbatte di fronte gli ultimi giorni di vita del Re Lucertola, giorni di devastazione, confusione e delirio a spasso per Parigi, quando Jim decide di trasferirsi per qualche tempo in Francia assieme alla compagna di sempre, Pam. Sono pagine difficili quelle che il lettore si trova di fronte. Pagine che hanno al loro interno uno scenario raccapricciante, una discesa agli inferi che porta a un’evitabile punto di non ritorno: lo spegnersi di una stella.
Non si tratta di una biografia, non vengono narrati eventi in senso cronologico come magari un neofita si aspetterebbe, ma è questa la parte interessante del racconto. Tutti coloro che conoscono, anche solo a grandi linee, la vita di Jim Morrison e la sua tragica fine, verranno certamente rapiti dalle righe di questo libro, che ricrea in modo sintetico ma con una dirompente forza quella che è stata la sua carriera musicale. Nonostante questo particolare, il libro di Milani può essere un ottimo trampolino di lancio per tutti coloro che invece conoscono in modo sommario il genere di musica di Jim e vogliono approfondire, musica che spesso somigliava più a poesia. Jim era anche questo: un poeta maledetto.
Anni sono passati ormai, ma il fascino di questo personaggio leggendario osannato da milioni di fan per aver dato vita e musica ai loro pensieri, per aver creato attorno alla sua vita un alone di inarrestabile mistero e spregiudicatezza che lo ha portato a compiere un’iperbole discendente, continua a vivere tutt’ora e a far sognare milioni di persone in tutto il mondo. Ciò è quello che si evince dalle pagine di La notte che uccisi Jim Morrison di Milani, pagine che raccontano in modo crudo ciò che è stato e quello che, forse anche peggio, non è stato: Jim è davvero morto nella sua vasca da bagno? Pam sapeva qualcosa che noi non abbiamo mai capito fino alla fine? Gli inseparabili compagni di band di Jim pur essendo sempre vicini al re Lucertola come mai non hanno saputo dargli il giusto sostegno? Queste e molte altre le domande che sorgono al fido lettore…e solo lui può ipotizzarne le risposte…
Consigliato a tutti gli appassionati del genere e non solo.
Ecco, la chiosa mi sembra perfetta: consigliato a tutti gli appassionati e non solo…
Tutto finto
Ho smosso l’intero continuum oscuro, fin nelle fondamenta del sistema spaziodimensionale in cui sono fintamente immerso.
Zappa e spada, antologia Spaghetti Fantasy | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di una singolare pubblicazione, Zappa e spada, un’antologia di racconti Spaghetti Fantasy.
Secondo quanto dichiarato dall’attore Aldo Sambrell, il prefisso “spaghetti” per indicare la versione italiana del genere western fu coniato, forse con intento dispregiativo, dal giornalista spagnolo Alfonso Sánchez, proposito dei film di Sergio Leone ed epigoni.
Come molti termini nati dispregiativi, ha finito per assumere un’accezione positiva. Un altro esempio fu il termine “impressionismo”, coniato dal critico francese Louis Leroy per disprezzare il quadro Impression. Soleil levant dipinto nel 1872 da Claude Monet.
Accantonato il tentativo di appropriarsi da più parti del concetto di med-fantasy, l’antologia di Acheron Books rilancia l’idea di caratterizzare il fantasy di provenienza italiana con “Spaghetti Fantasy”, una denominazione che, lo scoprirete leggendo la sinossi, denota in realtà una certa autoironia.
Ecco la fantasia eroica all’italiana, quella con pochi soldi per gli effetti speciali, ambientata in una contrada fantastica popolata da furfanti e villani, avventurieri senz’arte né parte e paladini male in arnese, fratacchioni e fattucchiere… insomma: braccia rubate all’agricoltura, e restituite al campo di battaglia.