È online il numero 4 della webzine NeXT-Station.org, curato come sempre da Giovanni De Matteo e Salvatore Proietti. In effetti, come dice Giovanni stesso nell’editoriale, è passato un po’ di tempo dal numero precedente della zine, che non vuol dire che si è stati fermi, ma tutt’altro. Il risultato è in calce all’editoriale, con una serie di articoli e rubriche (qui e qui i miei contributi) che appianano un po’ l’abisso del tempo passato, e dopo che NeXT è in stasi forzata da un eone più o meno simile a quello di NeXT-Station, ritrovare la voglia di fare informazione organizzata sulle volumetrie di una rivista è qualcosa che ci mancava, che mancava pure a me. Datevi da fare, leggete le novità che abbiamo disseminato nel tempo e preparatevi al salto quantico connettivo, si prevedono emancipazioni cognitive notevoli.
HyperHouse
NeXT Hyper ObscureT H E : N e X T : S T A T I O N | Dove eravamo rimasti?
15 gennaio 2018 alle 13:03 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Concerti, Creatività, Empatia, Energia, Experimental, Futuro, InnerSpace, Inumano, Letteratura, Letture, NeXT-Station, Notizie, Onirico, Oscurità, OuterSpace, Postumanismo, Quantistico, Quantsgoth, SF, Surrealtà, Tecnologia and tagged: Alex Tonelli, Balrog, Fernando Fazzari, Filippo Radogna, Francesco Cortonesi, Giovanni De Matteo, Interrogazioni sul reale, Marco Moretti, Produco, Ridefinizioni alternative, Salvatore Proietti, Teoremi incalcolabili
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