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NeXT Hyper ObscureArchivio per settembre, 2018
Vegan, il manifesto di Leonardo Caffo – Il richiamo della Foresta – Blog – Repubblica.it
Dal blog di Repubblica tenuto da Margherita D’Amico v’incollo il suo post, davvero da incorniciare, riguardo la sensibilità Vegan. Vi trovate allineati? Ci vediamo lì?
“Possiamo definirci agenti razionali se continuiamo a mangiare carne nel terzo millennio? Non del tutto, a giudicare dalla lenta distruzione del pianeta: dove noi vegani pecchiamo di aperture e strategie, i carnivori più informati ma disinteressati al tema peccano di razionalità e moralità.”
Vegan – un manifesto filosofico (Einaudi, 130 pagine, 12 euro) è il nuovo libro del giovane e luminoso filosofo Leonardo Caffo, utile a non concepire la pur fondamentale scelta alimentare vegana come un punto di arrivo, ma come base della riflessione. L’opera sarà presentata a Roma mercoledì 3 ottobre alle 18.30 alla Libreria Feltrinelli Red, con Michela Murgia e Marco Bracconi assieme all’Autore.
Lo sbaglio
Una prova statica di dominio extrasensoriale, per confermare le parole come un profondo sbaglio incarnato.
200 numeri Delos e 10 cose che forse non sapevate | Fantascienza.com
Delos, la webzine di Fantascienza.com, festeggia il 200° numero. Una festa, appunto, grandiosa, perché questa zine è uno dei pochi capisaldi della fantascienza e quindi anche del Fantastico in Italia. Mi unisco agli auguri e ai complimenti per aver raggiunto questo importante traguardo, ottenuto dopo quasi 25 anni di pubblicazioni.
Non a tutti…
Nel segno di una complessa epifania, l’empatia dimostrata è congruità surreale, non a tutti visibile.
DAVID GILMOUR LIVE At POMPEII – INTERVISTA – UN ANNO DOPO IL FILM | PINK FLOYD ITALIA
Su PinkFloydItalia un’intervista corale a David Gilmour, nata da domande singole poste da più utenti Facebook. Uno stralcio:
D: Caro David, prova a descrivere l’atmosfera del posto. È stato qualcosa di mistico per te essere lì? Una sorta di connessione con il passato e l’anima di un vulcano assonnato?
Tudor Runcanu (via Facebook)
R: Le connessioni con il passato sono potenti a Pompei. Senti che stai camminando sulle orme delle persone che sono venute ad intrattenere e ad essere intrattenute tanti anni fa. Ci sono altri posti in Italia, in Grecia, in Turchia e nel Medio Oriente dove hai questa sensazione, ma da nessuna parte ti senti più vicino di quanto non lo sia a Pompei.
–D. Il tuo assolo di In Any Tongue quella particolare notte è stato epico. Ti ho visto al Madison Square Garden in quel tour e ho pensato che il tuo modo di suonare la chitarra fosse fenomenale e migliore che mai. Richiede più pratica o diventa più difficile rimanere creativi quando si invecchia?
John Simonds (via Facebook)
R. Io non mi esercito, davvero. Il processo di creare un album e provare per un tour è tutta la pratica che faccio. Mi piace un assolo di chitarra che abbia un inizio riconoscibile per far entrare me stesso e il pubblico nel groove e, a seconda di quanto mi sento creativo e fluente in una notte, stabilire quanto mi sento libero di gironzolare in un nuovo territorio.
Al largo
Al largo le immagini si sfrangiano, si ramificano nelle disavventure psichiche del tuo stesso carapace: sei in grado di comprendere cosa sei davvero, ora?
Fantasia come salvezza
Nel refettorio le immagini si susseguono stanche, laconiche, il richiamo ai piccoli doveri è incessante; ecco quindi la necessità di essere disincarnato, un punto di vista superiore, la fantasia va intesa come esistenza suprema che guida lontano dalle brutture del Capitale.
Rincorrono
Si rincorrono le nuvole, oltre le barriere delle dimensioni vacue e fatue, alla compressione di un istante di illusione sei abituato.
Come un piccolo gorgo
Conforto oltre le linee del compromesso, a dettar istanti e istinti sui giochi di parole e quindi, sui virtuosismi delle nostre piccole dimensioni.