Archivio per ottobre 10, 2018
10 ottobre 2018 alle 22:39 · Filed under Cognizioni, Editoria, Letteratura, Recensioni, Sociale and tagged: CarmillaOnLine, Controllo sociale, Gioacchino Toni, Guerino Nuccio Bovalino, Interrogazioni sul reale, Ridefinizioni alternative
Su CarmillaOnLine la recensione a Imagocrazia. Miti, immaginari e politiche del tempo presente, di Guerino Nuccio Bovalino. Un estratto significativo:
Primo frammento. Barack Obama che, nel suo presentarsi come profeta in grado di fidelizzare l’intero pianeta con i suoi discorsi, posa vicino a una statua di Superman.
Secondo frammento. Marine Le Pen che riferendosi al pamphlet-denuncia La France Orange Mécanique (2015) di Laurent Obertone sul livello di violenza raggiunto in Francia lo definisce “il libretto arancione”, creando così una sorta di cortocircuito tra immaginari distanti tra loro come il libretto rosso di Mao e il film di Kubrick.
Terzo frammento. L’Isis che nei suoi video propagandistici in cui decapita gli “infedeli” ricorre a modalità espressive che fanno il verso tanto agli action movie hollywoodiani che all’immaginario dei reality show, facendo della morte cruenta e reale uno spettacolo trasmesso in mondovisione.
È con questi tre frammenti esemplificativi della dimensione post-politica caratterizzante la contemporaneità che Guerino Nuccio Bovalino, in apertura del suo libro Imagocrazia. Miti, immaginari e politiche del tempo presente (Meltemi, 2018), palesa la dimensione mediologica assunta ultimamente dal politico, dalla tweet-crazia di Trump ai populismi digitali che esondano dal web, proponendosi di indagare quell’immaginario mitico e mediale che rappresenta il territorio sul quale si sviluppa. L’obiettivo del volume è quello di «costruire un’indagine sul politico, che della politica costituisce l’essenza, prendendo in esame le immagini e i simboli sui quali si costruisce la dimensione esistenziale del soggetto e della società, che sono d’altronde le unità minime di più complesse costellazioni dalle quali derivano forme differenti di immaginari, che consentono a loro volta di rappresentarsi come espressioni di singoli individui e di costruire in questo modo una rappresentazione condivisa della società e del mondo» (p. 16).
Bovalino interpreta il politico come «uno dei tanti aspetti della vita quotidiana: una tela di suggestioni e immagini, di parole e sentimenti (elementi che chiamano tutti in causa gli aspetti irrazionali ed emotivi della politica). Ogni atto ritenuto politico si crea, vive e si alimenta tramite immaginari e miti sedimentati, riferimenti culturali alti quanto bassi. Il politico è compreso interamente nelle dinamiche dell’industria culturale. La crisi delle ideologie e la fine della dicotomia destra-sinistra sono concetti attualmente interiorizzati nelle analisi politiche degli esperti, consci più che mai di non poter prescindere da tali verità ormai affermatesi con evidenza. Il nodo culturale e politologico di uno studio che vuole risultare incisivo sta nello sciogliere la complessità che presenta un’indagine sui processi tramite cui si crea oggi il consenso per un leader anziché un altro; e soprattutto individuare quali idee modellano, contrapponendosi, le nuove fratture che spingono l’elettore a polarizzare le proprie scelte verso un determinato schieramento» (p. 17).
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10 ottobre 2018 alle 17:01 · Filed under Cybergoth, Cyberpunk, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Reading, Surrealtà and tagged: Interrogazioni sul reale, Kernel, Luce oscura, Olosensorialità
La sommossa è rimestata nell’angolo basso delle comprensioni, mostrando la corda alle periferiche biologiche impiantate nel tuo kernel.
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10 ottobre 2018 alle 11:58 · Filed under Concerti, Creatività, Cybergoth, Experimental, InnerSpace, Notizie, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Duplex Ride, Genova, Industrial, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Ridefinizioni alternative
Un’altra serata evento per i DuplexRide di Genova, alla Casa della Musica di via Boccanegra, ore 21, il 13 ottobre. Chi è da quelle parti non si perda il gig del collettivo più innovativo e sperimentale dell’intero Stivale.
In volo.
Da una pista o una rampa di lancio,
in viaggio da una quota all’altra dell’elettronica.
Con Duplex Ride per un decollo notturno senza costo di biglietto,
da Casa della Musica verso insolite altezze.
Oltre le nuvole, superata la barriera del suono,
tra il blù e il nero dello spazio, un segnale.
Non guardare il panorama, ascoltalo.
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