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NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 18, 2018
Ursula Le Guin ritrovata e perduta | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com segnala l’uscita di una raccolta postuma per Ursula Le Guin, edita da OscarMondadori: Ritrovato e perduto. Imperdibile occasione per conoscere meglio l’impareggiabile autrice scomparsa all’inizio di quest’anno.
Popolazioni in grado di usare misteriosi poteri magici. Mondi paralleli nati nella notte dei tempi. Astronavi in preda al fanatismo religioso… Questo libro raccoglie il meglio della produzione breve di Ursula K. Le Guin, racconti o short novels pluripremiati, molti dei quali ambientati nei celebri universi di Terramare e dell’Ecumene.
Holmes contro le mostruosità di Miskatonic | SherlockMagazine
Su SherlockMagazine la segnalazione di una quasi seconda puntata di una saga sherlockiana e lovecrafitana in cui James Lovegrove fa incontrare i due canoni. Interessante commistione, anche se non del tutto inedita.
È la primavera del 1895 la più che decennale lotta contro le forze oscure è costata al dottor John Watson la sua amata moglie Mary, e quasi compromesso la salute di Sherlock Holmes. Lo stesso i due non esitano quando sono convocati dal famigerato manicomio criminale di Bedlam, dove uno dei rinchiusi parla in R’lyehian: la lingua degli Antichi. L’uomo è traumatizzato e non ha alcuna memoria di se stesso.
I due detective scoprono che il rinchiuso un tempo è stato uno scienziato, studente della Miskatonic University, e uno dei due unici sopravvissuti del tremendo viaggio lungo il Miskatonic River a caccia del semi-leggendario Shoggoth. Come ha fatto quest’uomo a finire, pazzo, a Londra? Quando viene prelevato dal manicomio da forze al di là di ogni comprensione, diventa chiaro che è in ballo qualcosa di molto più grande. Soltanto scoprendo cosa sia realmente successo in quel tremendo viaggio nel New England Holmes e Watson potranno arrivare alla verità, e scoprire chi si nasconda dietro le mostruosità di Miskatonic.
Dissesto interiore
Nei tuoi confronti ho adottato una tecnica psichica esplorativa, momenti di dissesto interiore costruiscono muri esponenziali contenitivi, momenti traccianti di dimensionalità esasperata.