HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 22, 2018
Pulphagus®, ultimo episodio | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione dell’ultimo episodio della saga di Pulphagus®, il mondo sublunare creato dalla geniale mente di Lukha B. Kremo e che ha visto, oltre alla vincita del Premio Urania, anche il piazzamento nell’ultima edizione del Premio Odissea con un altro romanzo inedito; altri nove racconti, invece, hanno dato vita a sfumature assai ricercate di un universo degradato e futuribile, movimenti della vita postumana in un’orbita di fetore da Kipple. Qui l’intera saga pronta da acquistare; le copertine sono di Ksenja Laginja, mentre le cover relative ai romanzi sono di Franco Brambilla.
Pulphagus®, con la ® che indica le parole che per essere pronunciate vanno pagate nell’universo, è creato dalla vulcanica creatività di Lukha B. Kremo. Che a questa ambientazione ha dedicato due romanzi, uno dei quali (Pulphagus® Fango nei cieli) vincitore del Premio Urania e l’altro (Korchin e l’odio) da poco uscito in Odissea Fantascienza, e questo serial in nove episodi, illustrata dalle visionarie illustrazioni di Ksenja Laginja. Con I figli di Pulphagus® è uscito in questi giorni l’ultimo episodio.
I golemizzati aumentano in tutto il pianeta, ma Raskal, Adone e Shevek intuiscono che non si tratta di una malattia deleteria, anzi, il futuro del pianeta potrebbero essere proprio loro. Così richiamano tutti i golemizzati alla ribellione. Mentre Marlin™ e CalcaTerra™ continuano a contendersi il predominio su Pulphagus® , all’assemblea dell’Onu Raskal aizza i golemizzati alla rivolta, con l’effetto di moltiplicare le violenze nei confronti dei non infetti. Ma la sua strategia, progettata insieme con Adone e Shevek, prevede di far seguire un appello alla pace, in modo da dimostrare al mondo di avere il controllo sugli infetti. Ma servirà un’azione drastica per cambiare davvero le sorti del mondo. E ci proverà Mirea.
Prossime al Nulla senziente
Nelle istanze degli istanti psichici, la quantizzazione delle realtà si attesta su percezioni soggettive prossime al Nulla senziente.
Nidificato
Ascolto la perfezione di un respiro farsi estasi, mentre le parole si susseguono estatiche nelle peregrinazioni degli stati d’animo; mi rapprendo, mi chiudo nelle nidificazioni delle dimensioni.