Post del lunedì per Alessandra Daniele, su CarmillaOnLine. Tanto per chiarire ancora una volta le poche, basiche regole del Liberismo. Anzi, l’unica; sullo sfondo, il solito modo di fare italiano, il tempo passa ma non le abitudini.
Il capitalismo di Stato cinese è venuto a comprarsi l’Italia in saldo, però Unione Europea e Stati Uniti non molleranno facilmente la presa.
L’asse di Aquisgrana teme particolarmente che la Cina usi l’Italia come backdoor per invadere e controllare tutto il mercato europeo.
Gli USA, che ci spiano, temono particolarmente che i cinesi, spiando noi, possano spiare anche loro che spiano noi. E loro.
Entrambi i blocchi occidentali sanno bene che la belt della Belt and Road Initiative è concepita per strangolarli.
Il governo Griilloverde continuerà a recitare l’Arlecchino servitore di due padroni (anzi quattro, contando anche Putin) finché potrà. Poi finirà cotto al vapore.
È particolarmente grottesco (cioè italiano) che il governo che si definisce “sovranista” in realtà non sappia a quale potenza straniera svendersi prima.
Chiude i porti ai profughi, li svende ai miliardari: questa maggioranza ci tiene a dimostrare che non è razzista. È classista.Troppi credono ancora che votare possa servire a qualcosa.
La bandiera a cinque stelle che sventola oggi sulla penisola è quella cinese. Se i nuovi padroni d’Italia sostituiranno l’assemblea parlamentare con un teatrino delle ombre e delle sagome di cartone, nessuno s’accorgerà della differenza.
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