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NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 24, 2020
ROGER WATERS: THIS IS NOT A DRILL – ANNUNCIATO IL NUOVO TOUR | PINK FLOYD ITALIA
Il nuovo tour di Roger Waters, in partenza a fine mese nel NordAmerica. This is not a drill… Su PinkFloydItalia.
È stato annunciato il nuovo tour di Roger Waters, che come anticipato da lui stesso nei mesi scorsi si chiamerà “This Is Not a Drill” – Live in the Round. Per ora sono stati confermati concerti in America e Canada: Roger ha affermato che si tratta di una produzione completamente nuova, con lo spettacolo presentato a “tutto tondo”, e sospettiamo, con una nuova scaletta.
Roger Waters: “Ci avviciniamo sempre più velocemente all’estinzione. Mi sembra giusto fare un po’ di chiasso. Detto francamente, la razza umana deve cambiare il modo in cui è organizzata, altrimenti si estinguerà. Questa tournée farà parte di un movimento globale di persone che si preoccupano degli altri e che vogliono influenzare il cambiamento. Ecco perché facciamo questi concerti. Ecco perché se ne parla al pub. Ecco perché questo argomento dovrebbe essere sulla bocca di tutti, costantemente, è di estrema importanza. Spero che veniate a vederci. Questa non è un’esercitazione. Non ci saranno limiti. Il mio lavoro consiste nel pensare come rendere il rock più interessante o teatrale o emozionante o visivo o musicale. È quello che ho fatto negli ultimi 50 anni, esprimendo me stesso”.
Curve di decadenza
Spostando un piccolo film di aria sulle tue gote, provi a respirare ma hai soltanto la sensazione di polvere, e asfissia, e bellezza decadente. Mentre il corpo descrive curve di sinuosa sensualità…
Complessità escheriane
Richiami psichicamente vivi si ripiegano sul ramo della conoscenza, a bandire ricordi ed emozioni in complessità escheriane.
Potenzialità in embrione
Suoni complessi che si muovono oltre le distanze siderali del tuo luogo d’origine: non puoi mostrarti più per come sei, ma hai bisogno di essere accettato per come potresti divenire.
Un caffè con Lukha B. Kremo. Immaginare mondi per capire il mondo – Offline
Su OffLine è uscita un’intervista molto articolata a Lukha B. Kremo, in cui l’editore di KippleOfficinaLibraria spazia tra le passioni e attività. Un breve passo:
Quindi è la letteratura (e poi il cinema) che influenza la realtà o succede anche il contrario?
«Entrambi, la fantascienza non è una letteratura di evasione, o solo di evasione: è una letteratura di riflessione, di proiezione della realtà nel futuro, quasi sempre. A volte ci si rivolge al passato creandone uno alternativo. Come esiste l’utopia che è un non luogo, esiste l’ucronia, che è un non tempo, dove si arriva ad ipotizzare, per esempio, un passato dove Hitler vince la Seconda Guerra Mondiale. Philip Dick ci ha scritto un romanzo.
Quindi sì, letteratura di evasione, ma sostanzialmente la fantascienza fa una critica della realtà: mette sull’avviso, crea un mondo parallelo dove possiamo vedere cosa succederebbe se una data situazione venisse portata all’estremo, e si arriva alla distopia che è un’utopia al negativo.»Allora la fantascienza è pessimista?
Quasi sempre. Se si ha un intento sociale, educativo, si colpisce di più facendo vedere cosa succederebbe in peggio se… Lo scrittore di fantascienza analizza la situazione e cerca i punti deboli. Nel romanzo “Pulphagus”, mi sono inventato un asteroide che è stato catturato dagli uomini per orbitare intorno alla Terra, ed è stato adibito a discarica per il trattamento dei rifiuti. Qui ho riflettuto sul problema ecologico, per esempio.