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NeXT Hyper ObscureArchivio per gennaio 27, 2020
*** Stampati i francobolli del 2020: si celebrano i 25 anni di Kipple Officina Libraria | NAZIONE OSCURA CAOTICA
[Letto sul NazioneOscura’s blog]
Dall’anno 2000, la casa editrice ufficiale della Nazione Oscura, Kipple Officina Libraria, pubblica, grazie alla Kipple Officina Filatelica, una serie di francobolli annuali che dal 2009 comprende anche i francobolli ufficiali della Nazione Oscura Caotica.
Questo è il 21° anno di emissione. Sono stati emessi 314 francobolli diversi per 20 copie ciascuno.
What We Do in the Shadows: la serie comedy-horror arriva su Rai4 | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di What We Do in the Shadows, sit-com sui vampiri odierni.
Cosa farebbero dei vampiri centenari se fossero costretti a convivere in un appartamento nella New York dei giorni nostri? Probabilmente quello che farebbe qualsiasi coinquilino, tra divergenze personali e la costrizione a collaborare per un obiettivo comune. È quello che accade a Nandor, Laszlo, Nadja e Colin, quattro succhiasangue al centro di un bizzarro progetto atto a documentare proprio la vita quotidiana dei non-morti. Seguiti 24 ore su 24 da una troupe televisiva, i quattro dovranno anche vedersela con un Maestro della Notte, risorto proprio a New York, che chiede loro fedeltà assoluta con l’obiettivo della conquista della Grande Mela.
Frutto di un mix di linguaggi che va dalla sitcom all’horror grandguignolesco, utilizzando la tecnica del falso documentario, What We Do in the Shadows nasce come adattamento televisivo del film cult Vita da vampiro – What We Do in the Shadows, scritto, diretto e interpretato nel 2014 da Taika Waititi e Jamaine Clement.
La serie, ideata e in parte diretta dagli stessi Waititi e Clement, espande il concept del film mostrandoci un inedito gruppo di vampiri alle prese con i problemi di tutti i giorni e annovera nel ricco cast Kayvan Novak, Matt Berry, Natasia Demetriou e Mark Proksch.
Tutti i lunedì sera su RAI4, in seconda serata.
Matematica Nerd: lavori in corso – Emanuele Manco
Emanuele Manco, sul suo presidio in Rete, dà notizia della sua imminente ripubblicazione – in forma rivista e ampliata – di Matematica Nerd. Vi lascio alle sue note:
Il volume sarà pubblicato in una collana di divulgazione scientifica, Megaverso. Scienza per Tutti, edita da Cento Autori, con la curatela di Roberto Paura.
La nuova versione non sarà la semplice riproposta dell’ebook di due anni fa. Nel frattempo ho recuperato e scritto altro materiale.
L’editing di Roberto mi ha fatto ampliare il materiale, con l’aggiunta di dettagli matematici non presenti sia nel libro originale che negli articoli che raccoglie. Ho inoltre rimaneggiato parecchio quanto ho già scritto e aggiunto materiale inedito. A tutti gli effetti sarà un libro nuovo, che in comune con il precedente ha l’idea di base e il titolo. In effetti il mio nome “in progress” per il libro era Matematica Nerd 2.0.
Non voglio anticipare nulla, ma nei nuovi capitoli del libro, lungo più del doppio rispetto al primo ebook, troverete collegamenti e riferimenti scientifici inaspettati. Persino il sommario e l’organizzazione dei capitoli saranno diversi.
The Cray Twins – In The Company Of Architects | Neural
[Letto su Neural]
Al clarinetto basso c’è Kai Fagaschinski, all’organo, al Buchla e a vari ammennicoli elettronici Paul Baran, al flauto Antoine Beuger, alla chitarra Werner Dafeldecker, al sassofono microtonale Sergio Merce, alla voce soprano Lavinia Blackwall, ai sintetizzatori modulari Ryoko Akama e alle temple bell Bruno Duplant, ai quali s’aggiunge come voce dall’approccio spoken word anche Jessica Evelyn. Nella prima traccia di In The Company Of Architects, una composizione di oltre trentotto minuti, i trattamenti sono minimalisti e mantenuti molto chiusi e cupi, risonanti fra armonie ed evoluzioni più anomale, con droni e scampanellii slabbrati, con un suono ovattato e rumori di fondo, alti e bassi di strumenti a tastiera e voci da minareto. È jazz sperimentale? È elettroacustica? Sono canti salmodianti di qualche setta a noi sconosciuta? Non è dato sapere, ma la lentezza delle sequenze comunque suggerisce un rituale non convenzionale, la chiamata di una preghiera, la tensione occulta di una profezia o la necessità di cogliere sottili cambiamenti di stato, con rumori di fondo e brandelli di melodie ad agganciare l’ascoltatore. L’andamento in questa prima lunga suite è a volte sfocato, in altri momenti ci sono risonanze più nitide e impressive o capovolgimenti d’atmosfere enigmatici. Decisamente ariosa e sognante è invece la successiva “The Absence of Architects”, composizione nella quale Lavinia Blackwall è splendida nel vitalizzare armonie vintage e sognanti in una emozionante traccia orchestrale. Si chiude con “Anarchitects”, che è composizione dalle valenze space e inorganiche, sintetiche e caotiche, crescenti in un canto corale, fra scampanellii ed elettronica, droni e voci poetanti molto oniriche e melliflue. L’uscita, che va ad arricchire il catalogo della Fang Bomb, è un ottimo esempio di come questi sperimentatori tengano ad ogni singolo suono e al modo in cui questi sono poi collegati nella composizione. È lampante il background di poesia e sound art. I The Cray Twins amalgamano bene un sentire intellettuale e capacità tecniche, delineando paesaggi mentali interiori, in una narrazione che è sempre assai raffinata e complice.