HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 4, 2020
Risposte e stili
Semplici come documenti psichici riversati nel mare cosmico degli abissi, differenti stili producono risposte diverse e tu sei soltanto un esploratore del Nulla senziente incarnato.
A Wonderland stasera si parla di Star Trek | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della puntata di Wonderland di stasera, su RAI4 in seconda serata, dedicata a StarTrek.
Che cosa è stato del capitano Kirk, del signor Spock e di tutti gli altri membri dell’equipaggio dell’Enterprise nel decennio che separa la conclusione della serie televisiva classica di Star Trek, nel 1969, e l’uscita del film di Robert Wise che ne inaugura la saga cinematografica?
È lo scrittore e massimo esperto italiano di Star Trek Marcello Rossi a raccontarlo a Wonderland nella puntata di martedì 4 febbraio, in seconda serata su Rai4, in cui l’autore racconterà i vari progetti di rilancio di Star Trek nel corso degli anni settanta, partendo dalla sua ultima opera, il saggio Lost Trek, scritto in coppia con Cesare Cioni.
Tra le altre cose:
Il singolo You’ll Never Find Me, della celebre band rock Korn, è invece protagonista della nuova puntata di Sound Invaders, rubrica presentata da Mario Gazzola dedicata alle più originali connessioni tra musica e arti visive.
Intervista a Stefano Cardoselli | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine un’intervista a Stefano Cardoselli, anima grafica del progetto Lovecraft Experience, una graphic novel edita da Independent Legions, un progetto editoriale che vuole proporsi come un viaggio attraverso i migliori racconti di H.P. Lovecraft. A guidare il cammino tra le opere del solitario di Providence, le chine e le illustrazioni di Stefano che daranno vita alle sceneggiature di vari autori e interpreti, in primis di Alessandro Manzetti.
Molti dei nostri lettori ti conoscono per le tue importanti pubblicazioni all’estero, ma negli ultimi anni hai iniziato a lavorare molto anche in Italia? Cosa è cambiato?
Sicuramente la scoperta di realtà indipendenti, che sviluppano idee originali senza badare alle mode del momento. Cosa è cambiato? L’incontro con Stefano Fantelli di Cut Up Publishing e Alessandro Manzetti di Independent Legions Publishing è stato decisivo.
Com’è nata la collaborazione con Independent Legions?
Il mondo del fumetto è veramente piccolo, comunque se ricordo bene Alessandro Manzetti aveva visto dei miei lavori, e dopo 10 minuti già stavo lavorando su alcune illustrazioni per Independent Legions.
È la prima volta che ti confronti con la trasposizione di un’opera di Lovecraft? E perché hai scelto di iniziare proprio con Herbert West, rianimatore?
Si, assolutamente la prima volta. Herbert West, rianimatore è forse il racconto che preferisco di Lovecraft.
Nello scrivere l’adattamento hai avuto le idee chiare fin da subito o le immagini e i testi hanno preso forma un po’ alla volta?
Non è stato facile visto che il mio processo creativo è decisamente non convenzionale… generalmente disegno prima le tavole e poi scrivo i testi senza seguire uno storyboard, così da essere totalmente libero di andare avanti e indietro senza schemi.
Quali caratteristiche ha il tuo Herbert West?
Sicuramente psichedelico!