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NeXT Hyper ObscureArchivio per marzo 13, 2020
Nuovo Console Caotico in Veneto | NAZIONE OSCURA CAOTICA
[Letto su NazioneOscura‘s blog]
Oggi, 21 Ventoso 139, è stato nominato un nuovo console: Il Console Caotico del Veneto, Marco RO, che si aggiunge alle figure istituzionali Oscure (vedi).
Complimenti al nuovo ambasciatore, presto al lavoro insieme!
Lankenauta | H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi
Su Lankenauta la recensione a H. Come Hitler vedeva i suoi tedeschi, romanzo di Johann Lerchenwald che indaga la parte umana di Hitler, in una complessa operazione che viaggia sul filo del rasoio di una continua bestemmia verso la razza umana ma che, in fondo, è un’operazione necessaria per capire che il mostro è sempre dietro l’angolo, ed è sempre pronto a riemergere e a reincarnarsi in una persona diversa, con la stessa pericolosità del passato.
Preceduto da un’acuta prefazione di Franco Cardini che pone l’accento sull’approccio del tutto nuovo che ci viene proposto, che mira ad offrirci l’immagine inusuale di un Hitler “umanamente comprensibile” e vero (che non vuol dire che vada assolto e perdonato per ciò che ha fatto ma che la forma narrativa può forse renderlo meglio decifrabile), questo breve romanzo di Johann Lerchenwald infrange a veder bene più di un tabù: innanzitutto quello della figura dell’invincibile condottiero promossa dalla propaganda di regime e dallo stesso dittatore, che nelle pagine lascia il posto invece a un uomo fragile, timido, spesso abulico e contraddittorio, con la testa piena di idee confuse, che gioisce, per esempio, per essere riuscito a farsi dichiarare inabile alla leva austriaca e che poco dopo corre ad arruolarsi volontario in Germania pur di dare un senso ai propri giorni; a un uomo quasi sempre tormentato, disperato, in più occasioni aspirante suicida, che, non avendo ancora un piano né un obiettivo accattivante da presentare al proprio uditorio, ma volendo porsi a capo di un movimento di massa, cerca le idee migliori nei comizi dei partiti democratici, tedesco-nazionali e tedesco-popolari per il programma politico della nascente DAP (poi NSDAP), ma anche a un cinico opportunista, estremamente abile nell’indovinare di volta in volta ciò che il pubblico vuole sentirsi dire, che riesce incredibilmente ad impressionare gli altri per la fermezza con la quale afferma di avere soluzioni per tutti i problemi, benché la sua vita sia contrassegnata da continue esitazioni ed incertezze (che non visitò mai, per capirci, un campo di concentramento per la paura di non reggerne la vista e sentirsi male), cioè in estrema sintesi a un astuto profittatore, che seppe bene come sfruttare a proprio vantaggio il meglio e il peggio del popolo tedesco.
Lerchenwald, in capitoli brevi ed essenziali, ne ripercorre la vita momento per momento, partendo dall’infanzia: da quando, umiliato e ferito dalla furia selvaggia e insensata di un padre che lo picchiava con una violenza di cui non riusciva a darsi spiegazione, si ripromise di ucciderlo non appena fosse diventato adulto perché violentava davanti ai suoi occhi l’amata madre, al noto episodio della mancata ammissione all’accademia di belle arti viennese, che sembrò precipitarlo in un disorientamento devastante; al fascino esercitato su di lui, sempre negli anni della sua permanenza a Vienna, dalle idee del pangermanista Schönerer e dal sindaco Lueger, “il re senza corona“, con i suoi rituali e le sue bizzarre pretese, le sue idee antisemite, “la sua istintiva capacità di captare gli umori popolari e di coniare seduta stante gli slogan corrispondenti“, alla permanenza nel ricovero per i senzatetto e al trasferimento a Monaco grazie all’eredità paterna ottenuta chissà come, e così via, di episodio in episodio, fino all’epilogo che noi tutti conosciamo.
Gli infiniti universi di Gardner Dozois | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della raccolta Infiniti universi, una delle ultime curate da Gardner Dozois in uscita su Urania Millemondi; il meglio del meglio dell’attuale SF mondiale, cosa chiedere di più? La quarta:
La raccolta antologica più premiata torna sulle pagine di “Urania”. Trentotto racconti dei migliori autori di fantascienza vi accompagneranno oltre i confini dell’universo per esplorare nuovi mondi. In questo primo volume, dei tre in cui abbiamo suddiviso la selezione della migliore narrativa breve del 2017 a cura del più stimato editor della sf, vi accoglieranno autori del calibro di Alastair Reynolds, Michael Swanwick, Nancy Kress e tanti altri, oltre alle nuove leve della fantascienza internazionale da tenere d’occhio. Buona lettura!