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NeXT Hyper ObscureArchivio per settembre 29, 2020
Resilienze psichiche
La simbologia usata è una constatazione di rimedi estemporanei alla tua cecità psichica, quando ti arrampichi sulle resilienze del Nulla senziente.
Storia del giallo italiano | ThrillerMagazine
Su ThrillerMagazine la segnalazione di Storia del giallo italiano, vademecum del genere in salsa italiana stilato da Luca Crovi. La quarta:
Il fatto che la crime fiction in Italia non abbia mai subito cali di popolarità o di consenso si può considerare una prova del suo legame indissolubile col modo di raccontare e di raccontarsi nel Belpaese. Luca Crovi ne rilegge la storia da un punto di vista inedito, utilizzandola come sensore delle aspirazioni e delle paure, dei sogni e dei peggiori incubi di un’intera nazione
Costruendo un percorso avvincente attraverso successi editoriali e repêchage di autori, più o meno noti, che hanno lasciato un segno nel panorama italiano e internazionale, Crovi mette in rilievo differenze e analogie fra trame e personaggi, ambientazioni e schemi narrativi del giallo, il «frutto rosso sangue della nostra epoca». Davanti a un universo narrativo che parla dei lettori e ai lettori, terrorizza e affascina nello stesso tempo perché sembra esorcizzare, con il rigore razionale di un’indagine brillante e intuitiva, la paura dell’ignoto, non si può fare a meno di chiedersi: è forse un caso che in tempi di feroce incertezza, come quelli che stiamo vivendo, il giallo sia ancora il genere più amato dagli italiani?
Nick Mason: “A volte penso a quanto ci siamo arricchiti con i Pink Floyd e lo trovo imbarazzante” | OndaMusicale
Su OndaMusicale lo stralcio di una recente intervista a Nick Mason, batterista dei Floyd, che rievoca gli inizi, i guadagni monetari, alcune imbarazzanti ammissioni.
Nel corso dell’intervista, Mason ha anche ammesso che i Pink Floyd negli anni ’60 hanno “seguito la corrente” del rock psichedelico, nel tentativo di sfruttare la crescente popolarità di quel genere per raggiungere il successo. “Ancora non riesco a capire come siamo riusciti ad arrivare a quel punto di sperimentazione estrema – ha detto il batterista inglese – ci consideravamo una band rhythm and blues che suonava delle hit. Era abbastanza divertente.”
“Annaspavamo – ha proseguito – volevamo essere un gruppo pop. Volevamo conoscere ragazze, darci alla pazza gioia e diventare famosi. Io credo che abbiamo seguito la corrente. Tutti quei talent scout delle case discografiche stavano cercando la prossima grande novità. A quanto pare le alternative erano la musica psichedelica o il reggae. Avreste dovuto sentirci suonare reggae. Era davvero orribile.”
Con Specie inferiore Lukha Kremo compie cento racconti | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di una nuova uscita per Lukha B. Kremo: il suo centesimo racconto, Specie inferiore. Si festeggia con questa quarta, per i tipi di DelosDigital, in attesa di una nuova saga?
Nella città di Leg Horn, i quartieri sono chiaramente suddivisi a seconda degli abitanti. Ma nei giardini i piccoli giocano insieme, ed è normale mescolarsi: le mosche giocano con i grilli, i ragnetti con gli scarabei, gli umani con le mantidine, le vespe con i primati e i granchi… e le amicizie superano le differenze. Almeno fino a quando non ci si mettono i grandi.
Dal Premio Urania Lukha B. Kremo, un racconto antispecista toccante, la voce di un cucciolo che ci richiama a domande fondamentali.