È uno dei brani più famosi del primo periodo dei Floyd, quello in cui Syd Barrett dà l’addio – a malincuore – alla sua band e, per certi versi, a se stesso. Parole profetiche nel testo, ma del resto anche il suo sguardo è indicativo del caos cognitivo in cui versava all’epoca, e da cui non si riprenderà mai più.
Potrei destinare alcune parole al conforto psichico di una strana connessione mentale, ma non saprei davvero cosa raffigurare nel tuo sensorio quando illustrerò le trascendenze inumane cui sarebbe giusto tendere.
Sul blog della NazioneOscura un post per festeggiare i 16 anni della creazione artistico_politico_economico_sociale. Sono 16 anni anche di Connettivismo, nato casualmente quella stessa notte – le cose non avvengono mai per caso. Auguri Connettivi_Caotici a tutti. Il 22 dicembre del 2020 (o nevoso 140) la Nazione Oscura Caotica compie vfficialmente 10000 anni […]
[Letto su KippleBlog] Domani 5 dicembre la redazione Kipple sarà ospite alla trasmissione live in streaming di Silvio Sosio dove si parlerà, tra le altre cose, di CapitalPunk, il romanzo di Lorenzo Davia finalista dell’ultimo Premio Urania e recentemente pubblicato da Kipple. Sarà presente anche Carmine Treanni per parlare di Delos e della sua antologia […] […]
Inseguendo la dea tra le strade dell’EUR con la realtà aumentata. Un progetto di QAcademy e Komplex LiveCinema Group. Ecco il video della tavola rotonda cui ho partecipato ieri con Mariano Equizzi, Simone Arcagni e Francesca Sereno. Interessanti e splendidi argomenti, condivisibili, per delineare un nuovo futuro che guardi alla Storia e ai miti per […]
"Scrivete quel che volete scrivere, questo è ciò che conta; e se conti per secoli o per ore, nessuno può dirlo." Faccio mio l'insegnamento di Virginia Woolf rifugiandomi in una "stanza", un posto intimo dove dar libero sfogo - attraverso la scrittura - alle mie suggestioni culturali, riflessioni e libere associazioni.
“Siamo l’esperimento di controllo, il pianeta cui nessuno si è interessato, il luogo dove nessuno è mai intervenuto. Un mondo di calibratura decaduto. (…) La Terra è un argomento di lezione per gli apprendisti dei.” Carl Sagan
“Quando siamo calmi e pieni di saggezza, ci accorgiamo che solo le cose nobili e grandi hanno un’esistenza assoluta e duratura, mentre le piccole paure e i piccoli pensieri sono solo l’ombra della realtà.” (H. D. Thoreau)