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NeXT Hyper ObscureArchivio per dicembre 2, 2020
Rex Tremendae Maiestatis, torna su Urania l’Eymerich Valerio Evangelisti | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione della riedizione di Rex Tremendae Maiestatis, il romanzo di Valerio Evangelisti che riprendeva, dopo anni, il discorso di Eymerich, l’inquisitore spagnolo che tanto ha dato alla moderna SF italiana e non solo. Ora l’opera esce nuovamente per Urania di questo, ed ecco la quarta – chi non ha ancora il libro ora può davvero colmare la lacuna:
Nel 1372 il nemico mortale di Nicolas Eymerich, Ramón de Tárrega, viene trovato impiccato nel convento di Barcellona in cui era stato detenuto per anni. Ma il suo cadavere scompare e Ramón – ebreo convertito, domenicano, negromante – viene poco dopo avvistato in Sicilia. Isola in cui si succedono fenomeni misteriosi. Da strani dischi luminosi apparsi in cielo scendono creature gigantesche, ferocissime, che si nutrono di carne umana, forse al servizio di una delle due fazioni baronali (i Latini e i Catalani) che da trent’anni si contendono la Trinacria.
L’intero equilibrio di poteri nel Mediterraneo rischia di essere compromesso. Eymerich deve ricorrere a ogni risorsa della sua intelligenza, e della sua lucida crudeltà, per sventare la minaccia e annientare il nemico.È un Eymerich sulle prime più debole che in passato, timoroso di una morte imminente. Non sa che invece lo aspetta un destino totalmente diverso. Lo stesso che, quando era bambino, gli era stato sottilmente pronosticato dal suo maestro Dalmau Moner e da mille segnali inquietanti.
Ma cosa spiega i dischi luminosi e i giganti cannibali? Le leggende siciliane, oppure il ripugnante manuale di magia, il Liber Vaccae, di cui si serve Ramón? La Cabala giudaica? L’alchimia di Maria l’Ebrea? Forse la soluzione è nell’anno 3000, in cui la giovane schizofrenica Lilith scopre sulla Luna l’arma segreta che ha condotto l’umanità alla follia. E incontra, dove passato e futuro si intrecciano, il più ambiguo dei progenitori.
Il segreto originario riposa però a Napoli, a Castel dell’Ovo. Dove l’uovo, scoprirà Eymerich, è qualcosa di ben diverso da ciò che si credeva. Solo un lungo cammino iniziatico, costellato di prodigi, lo condurrà alla verità, e a un destino che trascende la morte.Eymerich esce di scena, eppure rimane ben vivo e incombente. Anche sui tempi nostri.
Anestetico
Ancora una richiesta inevitabile di respiro, quando la ragione sembra un cluster di logica a senso unico e le infiltrazioni surreali appaiono confinate in un vicolo anestetizzato.
È in libreria Imago Lux, il nuovo romanzo di Adriano Angelini Sut | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di Imago Lux, romanzo di Adriano Angelini Sut. Intrigante la sinossi, qualcosa che tocca le sfere psichiatriche quando le interferenze religiose si rendono pressanti.
Il corpo è la casa della mente. La psichiatria studia il disagio della mente all’interno della sua casa; quando però la mente viene sfrattata da una forza misteriosa, la psichiatria cede il passo alla religione, perché qualcos’altro ha preso il posto della mente nella casa.
Eva Roscioli è una stimata psichiatra romana. Era giovanissima negli anni Settanta, quando sua sorella Liliana era stata fagocitata da una Comune dedita ad antichi riti esoterici. Queste oscure cerimonie si svolgevano in una dimenticata catacomba etrusca cui si accedeva dal Palazzo di Luc Apofi, un ricco pittore francese il cui miglior quadro si chiamava Imago lux – la rappresentazione della luce, l’oscuro simulacro della Luce Vera. Quando Liliana scompare, Eva si mette sulle sue tracce, ritrovandola, trasfigurata, nel sud della Francia, in Occitania, una regione attraversata da forti tensioni spirituali, in cui, nel Medioevo, la Chiesa di Roma aveva combattuto l’eresia catara.
Cinquant’anni dopo, Eva si è ormai fatta una famiglia ed è una scrittrice affermata, ma l’Imago Lux continua a perseguitarla, tormentando adesso sua nipote in una Roma ormai decaduta, dove un Papa, curvo e solitario, officia urbi et orbi da una desolata terra di mezzo.In un thriller misterico dal ritmo inesorabile, Adriano Angelini cattura il lettore e lo attira a sé come la luce del quadro che dà il titolo al romanzo, raccontando, con accuratezza storica e una scrittura travolgente, una storia che riesce a riassumere in sé gli archetipi, i presagi e le paure di un mondo senza luce, di una società contemporanea che sembra prossima al tramonto.
L’attesa favorevole
Ho completato la complessa compressione della mia esistenza, in uno iato di realtà potenzialmente espansa l’ho collocata e attendo, l’arrivo di un rivolo quantico a me favorevole.
Luce e tenebra | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di un nuovo numero per la collana Innsmouth di DelosDigital; parlo di Luce e tenebra, racconto di Antonino Fazio. Ecco la quarta:
Un giornalista va in cerca di uno scoop in un paesino sperduto nelle campagne in cui gli abitanti sembrano particolarmente inclini a vivere molto a lungo. Dopo un incontro con un insolito prete e un intermezzo piacevole con una bella albergatrice il giornalista riesce a trovare una forse fin troppo facile conferma che nel paese accadono cose davvero molto strane. Ma la vera portata di ciò che ha scoperto gli sarà chiara solo quando sarà troppo tardi.