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NeXT Hyper ObscureArchivio per febbraio 19, 2021
Hilyard – Equal Segments
19 febbraio 2021 alle 22:11 · Filed under Catarsi, Experimental, InnerSpace, Inumano, Oscurità, Surrealtà, Tersicore and tagged: Attraverso le dimensioni, Hilyard, Luce oscura, Olosensorialità, Siderale, Video
Le piattaforme di arrivo dimensionali si estendono dai tuoi piedi siderali.
Rinascimento cyberpunk: da Neuromante a Mr. Robot – Quaderni d’Altri Tempi
19 febbraio 2021 alle 19:45 · Filed under Accadimenti, Cognizioni, Creatività, Cyberpunk, Deep Space, Editoria, Experimental, Letteratura, OuterSpace, Postumanismo, SF, Sociale, Surrealtà, Tecnologia, Virtual Reality and tagged: Alastair Reynolds, Bruce Sterling, Christopher Nolan, Cory Doctorow, Editrice Nord, Gardner Dozois, Giovanni De Matteo, Harlan Ellison, Interrogazioni sul reale, Matrix, Mondadori, Neal Stephenson, Postmoderno, Quaderni d'Altri Tempi, Richard Morgan, Ridefinizioni alternative, Ursula K. Le Guin, William Gibson
Ormai è la pubblicazione SF dell’anno, l’acchiappatutto, il must di ogni appassionato italiano di SF e Fantastico a tutto tondo: l’antologia assoluta del cyberpunk, edita da Mondadori nella sua collana Oscar Draghi. E in effetti il libro d’istruzione di massa lo è, un tomo colossale, enciclopedico, che contiene tre romanzi cardine del genere – Neuromante di Gibson, Matrice Spezzata di Sterling, Snow Crash di Stephenson, più l’antologia curata da Gibson & Sterling Mirrorshades – e che è ulteriormente impreziosito da una bellissima intro di Bruce che, piccola soddisfazione, cita ampiamente i connettivisti come collettivo che ha preso lezioni dai cyberpunkers e che poi hanno ampliato i confini delle idee iniziali, in ogni senso.
QuaderniAltriTempi, ezine sempre molto attenta al mondo SF, ha già stilato un paio di articoli – qui quello di Luca Giudici – e ora con Giovanni De Matteo getta un tappeto cognitivo ai piedi di ogni appassionato, ma anche di qualsiasi volenteroso neofita. Vi lascio ad alcuni stralci del sempre vasto repertorio di Giovanni, la sua conoscenza degli argomenti trattati è stata per me, nel tempo, un continuo appoggio e confronto affinché migliorassi le mie cognizioni e idee.
In principio era il cowboy della consolle. L’hacker, il pirata del cyberspazio, lo scorridore dell’interfaccia.
La sua comparsa in letteratura è graduale e comincia a prendere forma dalla metà degli anni Settanta, prima con Rete globale di John Brunner (1975) e pochi anni dopo con Vernor Vinge e Il vero nome (1981), che già preludono agli sviluppi successivi ma, come i loro protagonisti assillati dall’anonimato e dalla copertura delle rispettive identità, sono ancora delle ombre vagamente delineate. L’irruzione formale del nuovo protagonista sulla scena della fantascienza si ha all’inizio degli anni Ottanta, grazie ai racconti di William Gibson Johnny Mnemonico (1981) e soprattutto La notte che bruciammo Chrome (1982), e poi a un romanzo di culto, che ne riprende le premesse e le spinge alle estreme conseguenze, segnando uno spartiacque nella storia della fantascienza (e non solo).“Case aveva ventiquattro anni. A ventidue era un cowboy, un pirata del software, uno dei più bravi nello Sprawl. Era stato addestrato dai migliori in assoluto, da McCoy Pauley e Bobby Quine, leggende del ramo. Aveva operato in un trip quasi permanente di adrenalina, un effetto collaterale della giovinezza e dell’efficienza, collegato a un deck da cyberspazio su misura che proiettava la sua coscienza disincarnata in un’allucinazione consensuale: la matrice. Ladro, aveva lavorato per altri ladri più ricchi, che gli avevano fornito l’arcano software per penetrare le brillanti difese innalzate dalle reti delle multinazionali, per aprirsi un varco in banche-dati pressoché sterminate”
(Gibson, 2021).
CHTHONIA – Key to the Moon / Aktiophis
19 febbraio 2021 alle 17:13 · Filed under Catarsi, Empatia, Energia, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà, Tersicore and tagged: Attraverso le dimensioni, Chthonia, Ctonio, Luce oscura, Misticismo, Olosensorialità, Paganism, Video
Attraverso le porte dell’oscurità.
I Ching & Tarocchi quantistici
19 febbraio 2021 alle 14:22 · Filed under Empatia, InnerSpace, Inumano, Kipple, Oscurità, OuterSpace, Reading, Surrealtà and tagged: Differenze quantiche, I Ching, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Lukha B. Kremo, Olosensorialità, Ridefinizioni alternative, Tarocchi, Teoremi incalcolabili
Apprendo che le sospensioni del tuo ideogramma si annidano oltre il tuo dominio, lì dove le architetture che puoi vedere sono decise da algoritmi inumani di cui tu, nessuno, potremo mai avere idea.
The Coventry – Letter To His Father
19 febbraio 2021 alle 12:10 · Filed under Empatia, InnerSpace, Oscurità, Tersicore and tagged: Gothic, Luce oscura, The Coventry, Video
Ti muovi a tempo goth, nelle luccicanze buie intorno…