Su FantasyMagazine la segnalazione di un’operazione davvero originale, Il sabba del villaggio, una rilettura dell’opera di Giacomo Leopardi da parte del curatore Alessandro Iascy, con racconti di Fabio Andruccioli, Laura Scaramozzino, Francesco Corigliano e Giacomo Ferraiuolo; vi lascio alla quarta:
Se siamo abituati a leggere storie gotiche ambientate nell’Ottocento inglese, come non potremmo immaginare che un personaggio complesso come Giacomo Leopardi diventi protagonista di vicende, seppur di finzione, dense di ombre e oscuri presagi?
Gli ingredienti per una storia “vittoriana” non mancano affatto, del resto. Abbiamo una madre fredda e impenetrabile, un padre severo e distante e un destino di morte che incombe sull’intera famiglia Leopardi. Lutti, malattie e misteri la fanno da padrone, dunque. Ed è in questa prospettiva conflittuale, e densa di fatalismo, che nasce la raccolta che state per leggere. Giacomo Leopardi diventa protagonista di vicende legate al sovrannaturale, all’occulto e a un orrore tipicamente ottocentesco, sebbene sia qui riconfigurato in chiave del tutto originale.
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