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NeXT Hyper ObscureArchivio per novembre 6, 2021
Giovanni Agnoloni racconta la fine di Internet. Un libro profetico che ci indica una via d’uscita – Il Fatto Quotidiano
Sul Fatto Quotidiano una bella recensione alla quadrilogia sulla “Fine di Internet”, Internet. Cronache della fine, Galaad edizioni, di Giovanni Agnoloni. Uno stralcio della rece:
Viaggia su più piani – suggestioni letterarie, fantascientifiche e psicanalitiche – il libro di Giovanni Agnoloni, Internet. Cronache della fine, che affronta un unico, grande tema profetico (o forse no, chissà): la fine della rete, di Internet insomma. Al grande tema, alla catastrofe digitale naturalmente, si salda il grande quesito: che fare, come reagire, come (ri)rovarsi?
Siamo tra il 2025 e il 2029 ma, quesito machiavellico, “li omini sono sempre li medesimi?”. Forse no. Il web fa parte della loro vita. Ci convivono. Lo apprezzano. Gli sono grati: come dimenticarsi che nei momenti bui (Agnoloni ricorda la quarantena) ci ha fatto vivere meglio, facendoci sentire meno soli?
In Internet. Cronache della fine incontriamo più storie. Il libro, infatti, comprende quattro romanzi già pubblicati (tra il 2012 e il 2017). Quattro storie comunque connesse tra loro (ricordiamo i titoli: Sentieri di notte, Partita di anime, La casa degli anonimi e L’ultimo angolo di mondo finito) e che per la prima volta in letteratura hanno prefigurato la caduta in disgrazia di Internet.
I personaggi di Agnoloni, ormai abituati a vivere una non-vita sulla rete, hanno perduto qualcosa: chi un amore, chi la memoria. Nella rete, insomma, inconsapevolmente siamo intrappolati ed è dura, poi, uscirne.Abbiamo detto delle suggestioni a cui si affida Agnoloni. Ma c’è anche una forte lettura politica: la rete domina e controlla la nostra esistenza, condiziona il nostro tempo, i nostri pensieri, e poi la rete – si sa – appartiene ai padroni del mondo. Che però un bel giorno “rompono il mostro-giocattolo”: la vicenda parte infatti da un tentato colpo di stato da parte di una multinazionale europea delle telecomunicazioni.
Fantasy Voice: la rivista cartacea è disponibile online | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione della versione cartacea di Fantasy Voice, rivista nata come newsletter e ora diventata una vera e propria pubblicazione, cose ormai assai rare nel panorama nostrano – purtroppo, aggiungo da curatore di una ex rivista cartacea.
Cosa c’è in FantasyVoice? Buona lettura…
La rivista di Fantasy Voice, che al momento è pensata per uscire ogni sei mesi, sarà un contenitore di approfondimenti e interviste con un focus sul panorama editoriale italiano, dai grandi ai piccoli editori, dal fantasy al fantastico a tutto tondo. Ogni numero avrà uno Speciale, un tema attorno al quale ruoteranno approfondimenti, rubriche e interviste. A chiudere la rivista sarà un catalogo di libri, dove troverete riepilogate una selezione di pubblicazioni avvenute a cavallo dell’uscita del magazine, divise per editori in ordine alfabetico. Una sezione di vetrine dove poter curiosare alla ricerca di nuovi libri da leggere o da regalare e venire in contatto con le proposte di realtà che spesso non trovate nelle librerie, se non quelle specializzate.
Fasi di editing
Solo poche raccomandazioni, perché ormai sai come giungere a un risultato di scrematura delle imperfezioni affinché risalti il tuo stesso tessuto psichico, inalterabile e unico.
Il fiume e il mare | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine l’anticipazione del prologo del nuovo romanzo di Maurizio Cometto, Il fiume e il mare, quarto romanzo del ciclo fantasy sul “libro delle anime”. La quarta e poi un estratto dal prologo:
Dopo la liberazione della Città della Anime per Michele tanti sono ancora i misteri da chiarire e le prove da affrontare. Tutti i protagonisti colgono l’occasione per riflettere. Nuovi equilibri dovranno essere raggiunti e nuove alleanze dovranno essere stabilite. La domanda più inquietante è: il Demone Rosso è stato veramente sconfitto o la minaccia è ancora più grande? Lo scontro finale è in arrivo, e rischia di coinvolgere tutti i piani della realtà, da Vallascosa a Valframés, dalla Città delle Anime al Grande Sogno.
Il fiume e il mare è il quarto volume del ciclo Il libro delle anime, iniziato con L’aliante scomparso e proseguito con La città delle anime e La coda dello scorpione, pubblicati nella collana “Odissea Fantasy”.*
La notte era ormai calata sulla Città delle Anime. Il cielo appariva sgombro di nubi, e mostrava una quantità di stelle che mai si era vista. Anime di ogni genere continuavano a passare per le strade e le piazze, intonando canti di gioia. Nessuno ricordava un giorno così bello, fortunato e incredibile, neppure le anime più antiche del Consiglio. Mancava un solo evento a sigillare per sempre quell’equilibrio, quella perfezione: la presenza del Portatore di Luce.
E poco dopo mezzanotte, finalmente, il Portatore di Luce arrivò alla Città. Le anime avvistarono dapprima un puntino luminoso in alto nel cielo, sopra quella che era stata la piazza dei Funerali. Sembrava una stella, ma non lo era, perché brillava di tutti i colori, e s’ingrandiva a vista d’occhio. Quando non ci furono più dubbi, la folla delle anime iniziò a gridare, alzando le braccia a indicarlo. La gente usciva dalle case, dai palazzi, per vederlo, per seguirlo. A frotte correvano appresso al suo volo, salutandolo, recitando inni dal Libro delle Anime. La Città era di nuovo un caleidoscopio di colori.
Non era giunto solo. Lo cavalcava quel bambino, Michele. Tutti si avvidero del velo di luce bianca che lo circondava. Le voci sopraggiunte dal Sognatorio#9, che si erano sparse velocemente per la Città, corrispondevano al vero. Michele si era fuso con la sua anima, e adesso era un essere completo.
How Soon Is Now – Johnny Marr Live At The Crazy Face Factory
Sembra davvero di sentire ancora The Smiths, la vecchia band di Johnny Marr – chitarrina acida neopsichedelica intatta.