HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno, 2022
Jukebox alla ricina
L’aspetto della concordia sociale, mostrato dalle aziende, è un blando moto di rassicurazione, mentre l’avvicinarsi di una disperazione senza nome e speranza miete le migliori menti delle nostre generazioni.
Canale sensoriale
Le promesse vanno mantenute in uno stretto range di spaziotempo, affinché non si propaghino memi indecenti e inappropriati attraverso lo stretto canale sensoriale dedicato.
Public Image Limited – This Is Not A Love Song (Official Video)
Genio punk e in grado di tirarsi fuori dalle sabbie mobili del genere, dove la ripetitività è dietro l’angolo.
Invece di…
Racchiuso in una history di povere visioni, esplodi con minimalismi che dovevano tarparti le ali, invece di sviluppare il volo stellare.
Public Image Ltd.- Poptones
La profonda bellezza di un brano ancora punk, ma già oscuro. Adoro questa band, quel leader…
ABEditore presenta “Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di Spettriana. Storie di fantasmi dell’antica Europa, una raccolta di storie di spettri dimenticate in giro per l’Europa edita da ABEditore. Vi lascio alle note dell’articolo:
“Che ne è stato dei fantasmi dalla mano ammonitrice e dalla forma sfuggente, che domavano il cuore spavaldo del soldato e facevano svelare all’omicida, nello stupore del mezzogiorno, l’opera occulta della mezzanotte?”.
A porre la domanda, nel 1824, è Mary Shelley: mentre la ghost story inizia ad acquisire una fisionomia autonoma in quanto genere letterario, l’autrice di Frankenstein lamenta la progressiva scomparsa di quelle “storie tradizionali” la cui “autorità era sufficiente a farci vacillare quando le relegavamo insieme a tutte quelle cose che ‘parevano impossibili’”. Quelle storie avevano fatto parte, per secoli, di un patrimonio narrativo condiviso in tutta Europa. Aneddoti paurosi, raccontati nei salotti e garantiti per veri da amici degli amici; storie moraleggianti, diffuse dai predicatori nelle chiese e nelle piazze e rinarrate nelle stalle durante le lunghe veglie d’inverno; testimonianze certe – perché garantite dai Padri della Chiesa o dagli scrittori dell’antichità – dell’azione del Demonio nel mondo, oppure, di converso, dell’infinita misericordia di Dio.
Sulle vie d’Europa, Spettriana raduna una ventina di queste storie dimenticate che per i nostri antenati rappresentavano l’essenza della paura, selezionate e tradotte da antologie, trattati teologici, raccolte di prodigi, cronache e resoconti. Tra le sue pagine – per dirla, ancora, con le parole di Mary Shelley – troveremo quei “fantasmi che sollevano le cortine ai piedi del letto mentre la pendola batte l’una, che si levano pallidi e orrendi dai cimiteri e che infestano le loro antiche dimore; che, quando gli si parla, rispondono, e che con il loro tocco freddo e ultraterreno fanno drizzare i capelli sulla testa; il vero fantasma”, insomma, “vecchio stile, che profetizza, svolazza e volteggia”, e che è forse capace di suscitare qualche brivido ancora oggi.
Dronny Darko & G M Slater – The Infinity Bell part 1
Il picco del tempo determina le profondità spaziali.
FIELDS OF THE NEPHILIM – Mourning Sun (bass mix)
Un remix alternativo di questo brano, uno dei cardini del goth, cavalcata profonda nei calanchi della psiche siderale.