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NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno 2, 2022
Void Stasis – Vision of a Dead Planet
2 giugno 2022 alle 21:18 · Filed under Empatia, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà, Tersicore and tagged: Luce oscura, Olosensorialità, Siderale, Video, Void Stasis
Nel soffio delle intenzioni, il cielo è lo sterminato siderale.
I tuoi semi
2 giugno 2022 alle 18:22 · Filed under Cognizioni, Experimental, Reading, Sociale and tagged: Archetipo, Bruce Sterling, Eating Fractals, Lotta, Ridefinizioni alternative
Nei decreti immorali del tuo futuro impreciso e plastico, scorgi i semi da coltivare attraverso cladi frattalizzati
La crisi del III secolo: la paura di vivere e l’anarchia militare – Studia Humanitatis – παιδεία
2 giugno 2022 alle 16:18 · Filed under Cognizioni, Cultura, Filosofia, Passato, Storia and tagged: Alessandro Severo, Barbari, Impero Romano, Marco Aurelio, Massimino il Trace
Su StudiaHumanitatis cenni elaborati della società romana del III d. C., quando il potere era nelle mani dell’esercito che designava, a suo piacere, imperatori che garantivano i maggiori donativi; il tutto in un contesto di decadenza, pandemie, rivoluzioni sociali.
Gli storici sono concordi nel ritenere che il III secolo si sia profilato come un’incredibile concatenazione di eventi, accompagnata da una profonda trasformazione non solo nella psicologia delle persone e nell’estetica dell’arte, ma anche nel modo di vivere e di comunicare nel quotidiano, e pure nella maniera di rappresentare, il rapporto tra coloro che detenevano il potere e i subordinati. Fu dunque un periodo in cui le contraddizioni, i contrasti e i precari equilibri mai del tutto risolti della prima età imperiale conflagrarono per poi trovare una nuova, originale composizione. Cercare di spiegare i motivi e le dinamiche di questa crisi non è semplice, dal momento che essa investì gli strati profondi della compagine imperiale e ragioni diverse si intersecarono fra di loro in un groviglio quasi inestricabile.
Per quello che riguarda la storia politica, l’eliminazione di Severo Alessandro a Mogontiacum da parte dei soldati in tumulto nel 235 pose fine alla dinastia tradizionalmente definitiva «monarchia militare dei Severi», che nel complesso aveva rappresentato un periodo di stabilità per l’Impero. La definizione di «monarchia militare» allude al fatto che l’elemento militare era stato promotore del potere stesso e, insieme, al fatto che gli esponenti di tale dinastia si erano appoggiati con donativi e premi proprio agli eserciti. L’ammutinamento di Mogontiacum pose fine unilateralmente all’accordo tra soldati e imperatore: per tutta quanta la storia precedente, mai i soldati avevano pensato neppure un attimo di mettere in discussione l’istituto del principato e la sua autorità; la loro indispensabilità, riconosciuta dai fatti, li aveva spinti e li avrebbe spinti a proporre un proprio capax imperii, ponendo sempre più in ombra l’importanza del Senato.
Il III secolo, e segnatamente il periodo tra il 235 e il 285, è altresì definito come «anarchia militare», definizione che sottolinea la preminenza dell’elemento militare nell’elezione imperiale. Si trattò del periodo più confuso della storia di Roma, tanto pernicioso nei suoi effetti da mettere a serio rischio la sopravvivenza stessa dell’Impero come entità politica. L’importanza, dunque, assunta dalle armi, garanti dell’integrità dello Stato, fu densa di conseguenze. La scelta del vertice era ormai saldamente nelle mani dei militari: gli stessi aspiranti alla porpora erano spesso esponenti della truppa, nemmeno ufficiali di alto rango e ancor più spesso di oscuri natali, se non addirittura di origine straniera. Molti di coloro che si succedettero nel giro di un cinquantennio rimasero in carica soltanto per pochi mesi, se non per pochi giorni; e, contrapponendosi l’uno all’altro, diedero vita a governi effimeri e ad ancor più effimeri progetti politici. Fu questa la stagione dei Soldatenkaiser.
La festa degli altri
2 giugno 2022 alle 13:20 · Filed under InnerSpace, Oscurità, Reading and tagged: Luce oscura, My continuum, Ridefinizioni alternative
Corone di ricordi estatici, mentre l’apoteosi del sole e del caldo rende l’atmosfera un incubo, un desiderio perenne di buio.
Undine – Nothing
2 giugno 2022 alle 10:20 · Filed under InnerSpace, Oscurità, Tersicore and tagged: Luce oscura, Undine, Video
Gli echi di luce oscura si rifrangono al mattino…