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NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno 7, 2022
Come pesci rossi | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di Come pesci rossi, di Biagio Proietti, in uscita per la collana weird InnsMouth di DelosDigital, curata da Luigi Pachì:
Un uomo dalla vita normale è perseguitato da un incubo. Poi, un giorno, si trova di colpo catapultato in un altro mondo che sembra simile al suo ma che in realtà è del tutto diverso. In questo nuovo mondo affronta un versante di se stesso che prima non conosceva: la violenza.
Il fascino discreto della macchina di Turing, gran ritorno di Greg Egan | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di una nuova uscita per Greg Egan, edita da DelosDigital per la curatela di Sandro Pergameno: Il fascino discreto della macchina di Turing. La quarta:
Dan, il protagonista della storia, è un giovane australiano sposato e con una figlia piccola che viene licenziato in tronco dalla società dove lavora come consulente finanziario e addetto al recupero crediti. La società non gli offre nessuna spiegazione, nonostante l’ottimo lavoro da lui svolto nel corso del tempo. Dan sospetta che la ditta abbia dato in outsourcing il suo lavoro a qualche tipo di macchina o intelligenza artificiale.
Il giovane si guarda un po’ in giro alla ricerca di qualche lavoretto con cui sopravvivere e pagare le rate del mutuo della casa, ma riesce solo a scoprire che non è il solo a trovarsi in una situazione di questo genere. Quello che tuttavia non torna e lascia Dan assai perplesso sono le bizzarre soluzioni con cui molti amici si ritrovano a convivere, come ad esempio scrivere romanzi pornografici per un unico cliente, peraltro mai visto o conosciuto.Egan questa volta non offre una storia basata su complessi algoritmi matematici. Mostrandosi autore vario e multiforme racconta una ironica, intrigante versione del conflitto tra uomo e macchina, da sempre al centro dell’attenzione degli scrittori di fantascienza. A differenza dei futuri catastrofici spesso immaginati da autori come Harlan Ellison (Non ho bocca e devo urlare), delle rivolte dei robot o della dominazione da parte di computer ultrapotenti, Egan propone una visione riflessiva e in fondo più speranzosa delle problematiche causate dall’automazione nel mondo del lavoro e nella vita della razza umana. Questo Il fascino discreto della macchina di Turing (The Discrete Charm of the Turing Machine), uscito su Isaac Asimov SF Magazine nel 2017, è stato candidato al premio Locus e a tutti i più importanti riconoscimenti fantascientifici dell’anno.
Le cinque vie | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione del nuovo romanzo di Sergio Mastrillo, Le cinque vie, in uscita per Tabula Fati; la quarta:
Le Cinque Vie è un viaggio verso l’ignoto, sia fisico che spirituale. La storia di Murdot-Hal, un monaco Arcano, eroe atipico, che abbandona il monastero per scoprire il segreto che nasconde il Fuoco Caduto dal Cielo.
Un libro sul destino, sulle entità superiori che governano l’apparente caos dell’universo, un diario postumo di storie intrecciate alla sorte del mondo secondario in cui è ambientato. Le Cinque Vie è un antico tomo custodito nel Monastero di Nurdeb, un testo sacro che i monaci aggiornano da millenni e che Murdot-Hal userà per cercare un senso in tutto ciò che lo circonda, non solo nell’ambito della divinazione e degli strani eventi che stanno accadendo. Schopenhauer diceva: “Certo che l’uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole”. Questo è il concetto che si trova alla base del romanzo.L’istinto e l’indole seguono trame prestabilite? Siamo certi del libero arbitrio? Si può interferire sull’ineluttabilità? Lo potrete scoprire durante questo viaggio verso terre sconosciute. Un itinere tra le montagne e la steppa insieme ai Figli del Vento, popoli in lotta che adorano più di ogni altra cosa i loro cavalli. E poi c’è il piano intermedio, il mondo dei sogni, veri e propri messaggi premonitori che si fondono alla realtà spietata della natura umana. Quei sogni che Mordot-Hal cercherà di interpretare per dare una valenza divina alle sue scelte. Se siete appassionati di filosofia, antropologia e teologia, in questo libro troverete quello che cercate.
Una conclusione: la quattordicesima uscita Strane Visioni Digital | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione dell’uscita, per Edizioni Hypnos, di Una conclusione di Giulia Massini, nella collana Strane Visioni Digital a cura di Andrea Gibertoni. Ecco la sinossi:
Al risveglio da un pauroso incidente, per Silvia si aprono nuove strade, nuove porte. Una nuova vita. Ma sottili inquietudini si insinuano nella mente della protagonista, frammenti di un’esistenza che si credeva dimenticata per sempre ritornano per esigere quanto gli spetta, fino a giungere, inevitabilmente, a una conclusione.
Una conclusione, ultima uscita della prima serie di Strane Visioni Digital, offre l’ennesima testimonianza del talento di Giulia Massini, autrice già vincitrice del premio Hypnos.
Il Museo Nazionale del Cinema ospita “Il guardiano dei nostri incubi” | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la segnalazione di una Mostra, a Torino, dedicata al maestro Dario Argento; questi i dettagli, chi può vada 😉
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta Il guardiano dei nostri incubi, a cura di Domenico De Gaetano, Marcello Garofalo, Elisabetta Sgarbi, una raccolta di 21 tavole tratte dal numero monografico di Linus (maggio 2022), edito da La nave di Teseo, dedicato a Dario Argento e pubblicato in occasione di Dario Argento – The Exhibit, la grande mostra realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e Solares Fondazione delle Arti, a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, al Museo Nazionale del Cinema fino al 16 gennaio 2023.
Ospitata nel suggestivo piano di accoglienza della Mole Antonelliana, l’esposizione ripropone le tavole che, con stili differenti propri a ogni autore e autrice, narrano e danno vita ad altrettante visioni contemporanee di Dario Argento e delle sue opere, capaci di coinvolgere il visitatore e di attirarlo a compiere un passo oltre in quell’universo onirico in cui il cinema di Argento invita ogni spettatore ad affacciarsi e immergersi.
Il tratto grafico e la parola diventano così il filo conduttore di questo viaggio alla scoperta del maestro del brivido, del suo stile personale e della visione originale e unica nel mondo del racconto cinematografico, non riconducibile a nessun altro autore. Nelle sue opere, Dario Argento ha sempre guardato anche alle altre arti – musica, pittura, scultura, architettura, letteratura, design – e le ha attratte dentro e verso le sue opere, in un gioco di rimandi e intrecci. La potenza dell’immaginario cinematografico creato da un regista ha un forte impatto sulla società e sulla cultura, grazie a segni iconici, alla capacità di mantenere intatto nel tempo un rapporto intenso con il pubblico che sempre si rinnova.