HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per giugno 17, 2022
Astrusità postumane
Gli istanti bizantini ricoprono ogni mio lembo di pelle e comunicano, costruiscono astrusità postumane.
Angoscia rivoltata
La noia si rapprende in un senso di angoscia, mostrando le bandelle della percezione rivoltate come occhi al contrario.
Ordini interi
In fondo, la necessità di rimanere non è così stringente, quando hai già evocato interi ordini dimensionali di (in)esistenza.
Il baratro
La deriva assume i connotati della catastrofe, quando l’ingordigia non ti fa rendere conto del baratro.
Le mini recensioni di Horror Magazine – Notte di nozze | HorrorMagazine
Su HorrorMagazine la piccola recensione a Notte di nozze, di Marco Spelgatti, edito da Edizioni Hypnos; un estratto:
Si racconta L’Orrore di Dunwich di H.P. Lovecraft dal punto di vista del personaggio Lavinia Whateley. Spelgatti non vuole certo imitare o fare il verso al buon HPL, anzi se ne allontana e scava nei sentimenti, rimesta nella rabbia e nella tristezza e nelle speranze tirando fuori tutto quanto di non detto c’è in Lovecraft. Perché sono le cose taciute che creano aspettativa e sciupano il presente. E così Lavinia ci racconta com’è essere diversi e soli, cosa vuol dire non essere abbastanza per gli altri, quello che si prova a non avere posto in nessun luogo e in nessun tempo. Ma allo stesso tempo racconta che è possibile bastare a se stessi e che la vita risiede anche nel compromesso. Con Notte di nozze, Marco Spelgatti ci racconta una storia che da conosciuta si fa inedita con uno linguaggio che è carezza e furia.