[Letto su NazioneOscura‘s blog]
Lo 0 messidoro 121 (il 20 giugno 2022) la Nazione Oscura Caotica rivendica il Bir Tawil, un appezzamento di deserto non rivendicato da alcuno stato riconosciuto dall’Onu. Il comunicato è pubblico soltanto oggi 3 messidoro.
Che cos’è il BIR TAWIL:
L’Egitto riconosce il confine originale con il Sudan del 1899 (sancitodagli inglesi), cioè il 22º parallelo nord, che assegna il Triangolo di Hala’ib e il Saliente di Wadi Halfa all’Egitto e il Bir Tawil al Sudan. Il Sudan riconosce invece il confine amministrativo del 1902 (sempre sancito dagli inglesi), che assegna Hala’ib e Wadi Halfa al Sudan e il Bir Tawil in Egitto. In pratica entrambi gli Stati reclamano Hala’ib e Wadi Halfa e disconoscono il Bir Tawil. Questo perché mentre il Hala’ib è più grande, abitato e ha lo sbocco sul mare, mentre il Bir Tawil non ha niente di tutto ciò: è un pezzo di deserto disabitato, a cui erroneamente Wikipedia assegna 800 abitanti, che in realtà sono pastori che fanno pascolare le loro mandrie, ma non vi abitano, in quanto non vi sono costruzioni. De facto al momento vige il confine rivendicato dell’Egitto.
Naturalmente siamo informati di altri casi di micronazioni che hanno reclamato il Bir Tawil, come Ecinef, il Principality of Central Nubia, il Kingdom of North Sudan e varie monarchie di Bir Tawil, e sebbene alcuni di loro abbiano effettivamente piantato la bandiera, nessuno ha mai effettivamente occupato il luogo. Per questo, rivendicato ufficialmente il Bir Tawil (il cui significato è “lungo pozzo”), propongo un territorio amministrato collettivamente dalle micronazioni che lo hanno rivendicato, con lo scopo di estrarre gas naturale e aiutare a superare la crisi Ucraina. Governatore provvisorio del Bir Tawil è Lukha B. Kremo.
Infine si propone di inserire anche il Triangolo di Hala’ib e il Saliente di Wadi Halfa a formare una nazione (in questo caso abitata), riconosciuto dall’Onu con Statuto Internazionale.
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