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The Sandman: sacrilegio o consacrazione? – Carmilla on line
Su CarmillaOnLine un lungo articolo di Walter Catalano che, partendo dalla serie SandMan in onda su NetFlix, indaga a fondo l’opera omonima di Neil Gaiman, mettendone in evidenza i molteplici aspetti esoterici, pagani ed energetici dell’opera. Un estratto:
L’ispirazione mitografica di Gaiman procede da qui: i suoi protagonisti non sono supereoi ma “dei” di un pantheon caotico in cui convivono e coesistono tutte le mitologie di ogni tempo e di ogni luogo. Gli dèi di Gaiman non sono onnipotenti né immortali: esistono solo finché gli uomini credono in loro, quando la fede dei mortali nei loro confronti si affievolisce anche il dio decade, si spegne e infine muore. Spesso lo scrittore si compiace di accennare alla parabola discendente di una divinità decaduta che per sopravvivere deve adattarsi a fare lavori di bassa lega derivati dalla sua specialità divina (ad esempio un dio dell’Ade può ritrovarsi a fare sulla terra l’impresario di pompe funebri, una dea dell’amore la spogliarellista o la call-girl). L’idea deve forse qualcosa al romanzo di Jean Ray, Malpertuis (1943) e Gaiman la riprende in seguito anche nei suoi romanzi principali, American Gods (2001) e, con meno efficacia, Anansi Boys (2005).
Sandman non è però solo: appartiene ad una famiglia di sette dei, The Endless – gli Eterni, che, come i Neter dell’Antico Egitto, incarnano e sovrintendono ciascuno a un particolare aspetto dell’esistenza umana: nell’originale inglese il nome di ognuno di loro inizia per D. In ordine di anzianità: Destiny, Death, Dream, Destruction, Desire, Despair, Delirium. Ma gli Eterni non sono nomi bensì funzioni: sono quindi superiori agli stessi dei, perché incarnando e nutrendosi di sentimenti, atti e passioni comuni a tutti gli esseri senzienti e praticamente infiniti, esistono da prima che l’uomo potesse concepire l’idea stessa di divinità. Si delinea una precisa cosmogonia: Destino (Destiny), è nato appena prima che il primo essere vivente venisse al mondo, in quanto il destino di un individuo è già scritto prima che egli nasca; alla comparsa del primo essere vivente nasce anche Morte (Death). L’essere appena nato inizia a sognare, ed ecco Sogno (Dream), ma il sogno provoca cambiamento, per cui Distruzione (Destruction) di ciò che era prima, che si manifesta in Desiderio (Desire), e quindi Disperazione (Despair) per non poter avere la cosa voluta, ed infine Delirio (Delirium), che una volta era Delizia, o Piacere.
Le misure
La crescita dei tuoi gorgheggi si misura con le onde di brividi sulle braccia psichiche del tuo corpo astrale.
The Owl video – I Won’t Cry Anymore (From OWL85 Old Haunts) Dark Noir Ambient Lo-fi Gates Of Hypnos
Quando le periferiche del tuo Io si sfaldano in rivoli frattali.
Tempra
Nel percorso insensato dei ricordi e congetture, estrapolo le spezie della tua consapevolezza e le plasmo al calore psichico della mia tempra.
Gdanian – Strange Signals
Le nenie delle sterminate lande siderali coincidono con le tue impressioni psichiche.
The Owl video – In Misty Lands We Orbit Unnoticed (Dark Ambient Dungeon Synth Cinematic) from OWL84
A volo d’uccello sui tuoi sogni.
Vine
Ogni visione è frattalizzata; il concetto stesso di crescita implica la matematica dei frattali.
Abissi impossibili
Lasciami andare in un contesto di derive sistemiche, esplose in fioriture frattali di abissi impossibili.