Su FantasyMagazine la segnalazione di La mosca, racconto di George Langelaan che ha ispirato i films dal titolo omonimo – editore Nicola Pesce.
Una telefonata nel cuore della notte sta per cambiare la vita di Arthur Browning: l’incomprensibile omicidio di suo fratello Robert, lo scienziato, sconvolge la quotidianità della famiglia e la precipita in un complesso turbinio di sangue, follia e segreti, dove l’unico indizio sembra essere collegato a una misteriosa mosca bianca fuggita da un laboratorio.
Pubblicato nel 1957, questo breve e incisivo noir di George Langelaan, che intesse magistralmente fantascienza, orrore e dramma familiare, ha ispirato registi del calibro di Kurt Neumann e David Cronenberg a realizzare alcune delle pagine più significative e disturbanti della cinematografia horror della seconda metà del Novecento.
«Con i denti che mi battevano e cercando di non guardare, sollevai e feci scivolare in posizione quell’arto orrendamente leggero».
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