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NeXT Hyper ObscureArchivio per Disumano
Un overflow disumano
12 settembre 2020 alle 19:59 · Filed under Deliri, Disumano, Empatia, Experimental, InnerSpace, Oscurità, Reading and tagged: Affanno, Infection, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, My continuum, Ridefinizioni alternative
Controlli di tipo sistemico si accavallano oltre le misure sovrane con cui ti rapporti quotidianamente.
Lascia che l’istinto rabbioso erutti intorno
31 maggio 2020 alle 18:25 · Filed under Acido, Catarsi, Concerti, Creatività, Deliri, Disumano, Empatia, Energia, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace and tagged: Distopia, George Orwell, Infection, Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Pink Floyd, Roger Waters, Video
I residui di una rabbia che dovrebbe sopravvivere a ogni istante attuale, perché senza un cambio radicale non si potrà essere mai più respirare come creativi.
Dead Melodies – The Genesis Flood
3 maggio 2020 alle 12:18 · Filed under Deliri, Disumano, Empatia, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Tersicore and tagged: Dead Melodies, Luce oscura, Video
Al cospetto della desolazione disumana.
Ciò che rimane
18 marzo 2020 alle 14:19 · Filed under Deliri, Disumano, Oscurità, Reading and tagged: Covid-19, Infection, Liberismo, Luce oscura, Nefandum psichico
Nei piani delle conferenze psichiche si riscontrano soltanto pochi piani di fuga, e poi la parola passa alle aziende ma, a quel punto, rimangono soltanto i morti da seppellire.
Don’t Extradite Assange Campaign – London – February 22, 2020
24 febbraio 2020 alle 08:41 · Filed under Creatività, Disumano, Notizie, Oscurità, Sociale and tagged: Infection, Julian Assange, Luce oscura, Pink Floyd, Proteste, Roger Waters, Video
L’appello forte di Roger Waters al non concedere l’estradizione assassina verso gli USA a Julian Assange. Sulle note e sui luoghi distopici di Animals…
Kipple Officina Libraria sarà presente al Valico Festival di Roma | KippleBlog
21 febbraio 2020 alle 15:30 · Filed under Accadimenti, Creatività, Disumano, Editoria, Empatia, Energia, Experimental, Fantastico, Futuro, InnerSpace, Inumano, Kipple, Letteratura, Onirico, Oscurità, OuterSpace, Passato, Presentazioni, Quantsgoth, Sociale, Surrealtà and tagged: Bibbia d'Asfalto, Enzo Lomanno, Gabriele Calarco, Lukha B. Kremo, Medici senza Frontiere, Pierluigi Straneo, Roma, Tarocchi, Valico Festival
[Letto su KippleBlog]
Kipple Officina Libraria sarà presente con un suo stand il 22 e 23 febbraio al Valico Festival di Roma, il primo festival romano del libro fantastico che si svolgerà in Largo Dino Frisullo, Roma.
Nell’ambito della manifestazione, domenica 23 alle 12.00 presenteremo l’opera Pop-Politics – con i due autori, Pee Gee Daniel e Lukha B. Kremo – e alle 14.00 Aleppo c’è, antologia poetica curata da Enzo Lomanno del collettivo Bibbia d’Asfalto dedicata al dramma di Aleppo, il cui ricavato è stato devoluto a Medici Senza Frontiere, organizzazione che sarà presente e a cui consegneremo l’assegno finale.
Le presentazioni avverranno nello Spazio Connettivista della manifestazione, dove l’installazione permanente L’oracolo quantico e la finestra cibernetica, a cura di Gabriele Calarco, illustrerà ai visitatori il collasso, nel reale, del futuro da loro desiderato:
L’interruzione di linearità dell’universo percettivo. L’estrazione probabilistica dei tarocchi quantici che collassa la consapevolezza del presente, illustrando la direzione della nuova realtà, del nuovo futuro.
L’installazione ha questo scopo: rendere evidente alla propria coscienza un percorso interiore, una volontà, un preciso atto mentale creativo di realtà. Volere è potere; la mitopoiesi del reale è quindi un atto di creazione. Formulare un intento ben preciso permetterà al caos di organizzarsi in modo coerente, entrando nel cerchio e sedendosi al tavolo si potrà osservare lo schermo: l’oracolo quantico dal caos delle probabilità avrà scelto, facendolo collassare, il vostro possibile futuro.
La durata dell’esperienza è variabile da pochi secondi a 4 minuti. La carta che sarà mostrata avrà una sua spiegazione di cui potrete riscontrare la coerenza con il vostro percorso cognitivo.
Al termine dell’esperienza sarà possibile raccontare su un registro o inviare via mail le sensazioni e le suggestioni dell’esperienza. Al termine dell’evento queste annotazioni verranno raccolte e potranno diventeranno un possibile percorso letterario, creando una successiva mitopoiesi quantica.
Ci vediamo lì?
Strani giorni: Ho visto cose
2 dicembre 2019 alle 22:12 · Filed under Cognizioni, Connettivismo, Creatività, Cultura, Disumano, Empatia, Energia, Experimental, Futuro, InnerSpace, Letture, Oscurità, OuterSpace, Postumanismo, Sociale, Surrealtà and tagged: Distopia, Ettore Fobo, Infection, Interrogazioni sul reale, Liberismo, Luce oscura, Poesia
Sul blog di Ettore Fobo un lungo post, un avvolgente flusso di coscienza relativo a ciò che in queste settimane animerà il presente infinito della civiltà capitalistica: gli eventi consumistici da associare alle incombenti festività. Nel far ciò, l’autore esprime perplessità condite di considerazioni connettiviste sulla natura distopica del reale. Estrapolo un brano:
Le parole sono importanti. L’attuale, non il presente. Ebbene, per come va il mondo contemporaneo il presente può essere letto solo dalla lente del futuro e coloro che vivono nell’attuale non hanno ancora metabolizzato Copernico, rimangono tolemaici gli è sfuggito questo aspetto di apparentemente minima, in realtà enorme, mutazione antropologica. Dei mondi infiniti di Giordano Bruno non sanno che farsene .
Per questo scegliendo il futuro come campo d’azione i connettivisti finiscono per intercettare il presente, laddove ai poeti tocca invece addirittura l’immediato. Vale a dire: se io dico una metafora questa fondendo due termini diversi per analogia finisce per sintetizzare l’universo come una formula di fisica. Esempio: “quell’uomo è un leone” opera una sintesi estrema che rende inutili mille discorsi per descrivere quell’uomo. Leone è sufficiente, è intuitivo. Cos’è un poeta connettivista? È un poeta che mette in connessione il sapere scientifico con quello letterario, quello religioso quello biologico. Quello esoterico con quello informatico etc..
Connessione è la parola del nostro tempo. In ogni campo dalla psicologia all’informatica, dalla etologia alla meccanica quantistica. Tutto è relazione, interazione, rapporto.
Nel pensiero avviene la germinazione occulta della nuova realtà che si sta preparando per la Specie umana, questo idolo obsoleto in via di… estinzione? guerre, tumulto distruzione dell’ambiente naturale?) oppure di un ‘imprevedibile, per quanto insolita., guarigione? Ricordiamo Nietzsche: ”La malattia chiamata uomo”.
Ahimè con l’umano tutto volge al peggio, noi esseri umani creeremo solo distopie, mondi da incubo. È lo sfondo antiumano del mio pensiero, foraggiato da opportune letture sull’asse Leopardi –Cioran– Caraco. Per questo la spirale eternoritornante ha evocato un altro spazio tempo. Ci sono le avvisaglie di un futuro promettente ma riguarderà l’umano solo in parte.
Impadronendosi del concetto di connessione i connettivisti hanno dimostrato di vivere nel cuore del presente, mentre altri annaspano dietro alle beghe da cortile dello spettacolo politico televisivo, quello che Nietzsche chiamava ”il mercato”, linguaggio televisivo che comunque internet ha esautorato. Ma già si profila un Google quantistico. Che ne sarà della nostra visione del mondo? Di noi stessi? Delle nostre primitive e fossili considerazioni sulla natura del Tempo. La cosa in sé si alzerà e parlerà per noi il linguaggio dei delfini? “Meccanica quantistica per poeti “ è il titolo di un libro che oggi comprerò.
Subject: BA-XX76
26 ottobre 2019 alle 09:22 · Filed under Catarsi, Connettivismo, Creatività, Deliri, Disumano, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace, Surrealtà and tagged: Interrogazioni sul reale, Luce oscura, Ridefinizioni alternative, Weird
Davvero un tipo di strano weird che centra perfettamente il senso mutante e mutevole nel tempo del genere.
vimech-mask
17 luglio 2019 alle 12:43 · Filed under Connettivismo, Cybergoth, Deliri, Disumano, Experimental, InnerSpace, Oscurità, OuterSpace and tagged: Infection, Luce oscura, Ridefinizioni alternative
Carapaci di onde psichiche e metallo organico…
Tornate nelle viscere
2 giugno 2019 alle 21:21 · Filed under Disumano, Oscurità and tagged: Fascismo, Infection, Luce oscura, Nefandum psichico
Vigilando sui contrasti aperti, per non far salire su dalle viscere fetide del mondo bestie immonde, del passato.