HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per Experimental
Ridefinizioni interiori
Qualche simbologia rimane legata ai misteri impronunciabili, vestigia quantiche di abissi cognitivi per nulla antropici e sfuggenti a qualsiasi razionalizzazione possibile dell’umanità.
We’re chaos
Sostanziali richiami minimali provengono da aree della tua psiche non normalizzate, pescano nell’irrisolto ed esplodono lontano il caos che siamo.
Il regno del caos
Una somma di alcuni movimenti caotici determina comportamenti imprevedibili, nel senso che mai avresti mai pensato di arrivare a fare quelle cose.
Vlanga, un quartiere di Nèfolm | Fantascienza.com
Fantascienza.com dà la notizia dell’uscita di Vlanga, mio racconto (è il terzo) ambientato a Nèfolm, capitale dell’Impero Connettivo, i cui nomi dei quartieri sono gli stessi di Costantinopoli; il racconto è edito in digitale nella collana L’orlo dell’Impero, di DelosDigital, l’intera silloge sui quartieri connettivi è già nota col nome di “Nèfolm e dintorni”.
La copertina è di Ksenja Laginja e questa è la quarta:
Nèfolm, la capitale dell’Impero Connettivo che si estende sullo spazio e sul tempo, è attraversata dal fiume olografico Lycuz. Ai suoi piedi c’è Vlanga, il quartiere e il porto che si aprono sugli oceani siderali dello spaziotempo imperiale, luogo di confine in cui traffici e surrealtà si scontrano fondendosi senza soluzione di continuità; Axis ed Eufrax, della Logistica imperiale, sono lì per compiere un’alta missione di polizia, ma le cose si complicano e divengono trascendentali perché Axis è provato dalla recente morte di suo padre, e ciò modifica lo scenario dell’operazione coinvolgendo la Storia, la Filosofia e i concetti dell’immortalità.
Il racconto è disponibile sul DelosStore e sugli altri store online al prezzo di 1,99€
Sopprimi le parole
Nel soppresso delle parole sgusciano fuori le energie che divengono, a loro volta, istantanee di un brivido surreale.
Nine Silenced Rooms | Luca Cervini
Spulciando il nuovo sito di Luca Cervini, sono incappato in quest’allestimento virtuale; fateci un giro anche voi – il flusso mi ricorda molto Piranesi, di Susanna Clarke – ne rimarrete estasiati!