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Destino zoppo | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la recensione a Destino zoppo, romanzo distopico di Arkadij e Boris Strugackij, che già nei primi anni ’70 identificavano elementi di distopia nel controlle che le IA esercitano già nei nostri giorni, non nello stesso modo ma comunque con una sequenza che non può non allarmare. Un estratto:
Protagonista è un alter ego dei due autori, lo scrittore Feliks Sorokin, il quale si scontra con una realtà che cerca di annichilirne la funzione, con un regime che sottopone gli scritti al vaglio di una AI, per verificarne la rispondenza ai canoni costituiti. Alla vicenda della narrazione si intreccia la meta narrazione, con il romanzo “Brutti Cigni” di Sorokin, del quale è protagonista il suo alter ego letterario, lo scrittore Viktor Banev.
L’alternanza dei capitoli della narrazione con quelli della metanarrazione è un vero e proprio flusso emozionale senza soluzione di continuità. Anzi è proprio l’intrecciarsi dei due flussi a restituire il vero senso di quanto vogliono comunicarci Arkadij e Boris Strugackij. Intanto perché popolano narrazione e meta narrazione di figure inquietanti e speculari. Intelligenze artificiali e burocrati ottusi nel regime totalitario in cui vive Sorokin si contrappongono ai misteriosi mokrecy con cui si confronta Banev. Figure speculari, due facce dello stesso senso di spiazzamento.
Il romanzo è anche una grande summa del pensiero degli autori su cosa è narrazione e cosa è “realtà”, avulso da una precisa catalogazione di “genere”.Fantascienza, fantastico, realismo magico? Probabilmente in un romanzo così complesso, così vicino a quella idea calviniana del romanzo come enciclopedia, una “rete di connessione tra i fatti, tra le persone, tra le cose del mondo”, ognuno troverà ciò che più gli appartiene per sensibilità. Persino lo spiazzamento dell’orrore.
“Psiconauti dimensionali” in offerta su Amazon
Su Amazon è possibile acquistare con un significativo sconto il mio Psiconauti dimensionali, raccoltone di miei tre romanzi perlopiù inediti, curati ed editi da KippleOfficinaLibraria.
Il Nuovo Impero Connettivo guidato da Sillax è in piena decadenza. Le logiche iperliberiste ormai regolano l’economia dei postumani e l’Impero si trova ad affrontare un nuovo pericolo incarnato da Annibale, che mostra tutta la propria fierezza di genio condottiero.
Ludwig Escher è un postumano bicentenario, un ricercatore psichico che passa il tempo in una felice e continua escursione nei territori mentali che normalmente i suoi simili non frequentano.
Marnie è colpita da un infarto. I danni riportati comportano, come unica soluzione, l’ibernazione. Il suo amante rimane impigliato nelle maglie emozionali dei ricordi della loro vita e del dispiacere per la sua condizione clinica.
Il volume è in offerta, al momento, a 21.23€ e non a 25€; affrettatevi 😉
L’UFO di Mussolini: Fortezza volante | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione del romanzo Fortezza volante, di Lorenzo Palloni e Miguel Vila, ambientato in Italia negli anni 30 del ‘900, protagonista il regime fascista alle prese con i fenomeni allora ingestibili degli UFO. La quarta:
In una notte d’estate del 1933 un velivolo misterioso si schianta al suolo nei pressi di Vergiate, nel varesotto, lasciando dietro di sé una densa coltre di fumo rosa e un omicidio irrisolto. Mussolini in persona ordina da subito che l’accaduto venga insabbiato e istituisce un Gabinetto Speciale per indagare in segreto sull’oggetto volante non identificato. Nessuno ha mai visto un aereo come quello ma tutti, proprio tutti, hanno un’opinione sull’accaduto: un’arma segreta tedesca, una tecnologia inglese, un aeromobile americano. Ciò che i personaggi scopriranno li obbligherà a misurarsi per la prima volta nella storia con forze extraterrestri e tecnologie aliene, in un vorticoso intreccio di spionaggio internazionale che anticipa di trent’anni gli incidenti di Roswell e riscrive i contorni dell’ufologia.
Il fiume della vita, il capolavoro di Farmer nei Miti Mondadori | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di Il fiume della vita, di Philip José Farmer, riedizione Mondadori del romanzo che vinse il Premio Hugo nel ’72. Copertina di Maurizio Manzieri. Una storia che intriga non poco:
“Tornate ai vostri corpi dispersi”, sarebbe la traduzione italiana del titolo originale di questo romanzo, To Your Scattered Bodies Go, tratto dal verso di un sonetto di John Dunne che parla della resurrezione dei morti all’apocalisse. E proprio di resurrezione parla Il fiume della vita: l’umanità si risveglia, dopo la morte, sulle rive di un enorme fiume, su un pianeta sconosciuto. Tutta l’umanità: di ogni tempo, tutta insieme. Il romanzo segue le vicende di un gruppo di personaggi: Richard Burton, non l’attore ma l’esploratore britannico che scoprì il lago Vittoria, Alice Liddell, la ragazzina che ispirò Lewis Carroll, Hermann Göring, il gerarca nazista, e Peter Jairus Frigate, che come si intuisce dalle iniziali è un alter ego dello scrittore stesso.
L’ambizione di Burton è arrivare alle sorgenti del fiume, ma ci vorrà molto tempo e soprattutto altri tre romanzi prima che riesca a realizzare il suo progetto.Il libro esce a giugno nella collana I miti con la copertina di Maurizio Manzieri e a un prezzo estremamente abbordabile, 7,90 euro: se non fa ancora parte della vostra collezione è consigliabile non perderlo.
Quarta: 1890. Sir Richard Francis Burton, famoso esploratore, muore. Poco dopo si risveglia su un pianeta alieno, sulle rive di un fiume dalla lunghezza infinita, risorto assieme a tutti gli esseri umani mai esistiti, personaggi celebri e individui comuni. Cos’è veramente quel fiume? Chi ha resuscitato l’umanità, e perché? Assieme a un manipolo di nuovi amici, Burton decide di scoprirlo… Il primo libro del ciclo del Mondo del Fiume, vincitore del Premio Hugo 1972.
Le realtà oscure, il primo romanzo di Alfonso Dama | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di Le realtà oscure, di Alfonso Dama, primo episodio di una trilogia semipubblicata che ha dell’interessante, come si evince dalla quarta; editore Delos Digital.
In un futuro remoto il metaverso è ormai consolidato e sofisticato al punto da essere indistinguibile dalla realtà. Hort Logan è un ispettore cibernauta di primo livello. Catapultato in un deserto psichico generato per sperimentazioni psichiatriche e per curare nevrosi, sa di avere una missione importantissima ma non ne ricorda nulla. Per tentare di capirci qualcosa si fa spedire in un mondo fantasy medievale: qui finisce impegolato in un’avventura indigena, durante la quale prima viene ferito da una misteriosa odalisca, salvandosi per miracolo, e poi arriva a rendersi conto che qualcosa non quadra dentro quel mondo. Qual era la missione che doveva svolgere? Come mai lui non ha più il codice per essere riconosciuto come essere umano? E che cos’è una Realtà Oscura?
Davide Del Popolo Riolo rivince il Premio Urania | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione del nuovo Premio Urania vinto da Davide Del Popolo Riolo, col romanzo Per le ceneri dei padri; ed è nuovamente festa per lui, un autore davvero fuoriclasse. Complimenti, Davide!
Vlanga, un quartiere di Nèfolm | Fantascienza.com
Fantascienza.com dà la notizia dell’uscita di Vlanga, mio racconto (è il terzo) ambientato a Nèfolm, capitale dell’Impero Connettivo, i cui nomi dei quartieri sono gli stessi di Costantinopoli; il racconto è edito in digitale nella collana L’orlo dell’Impero, di DelosDigital, l’intera silloge sui quartieri connettivi è già nota col nome di “Nèfolm e dintorni”.
La copertina è di Ksenja Laginja e questa è la quarta:
Nèfolm, la capitale dell’Impero Connettivo che si estende sullo spazio e sul tempo, è attraversata dal fiume olografico Lycuz. Ai suoi piedi c’è Vlanga, il quartiere e il porto che si aprono sugli oceani siderali dello spaziotempo imperiale, luogo di confine in cui traffici e surrealtà si scontrano fondendosi senza soluzione di continuità; Axis ed Eufrax, della Logistica imperiale, sono lì per compiere un’alta missione di polizia, ma le cose si complicano e divengono trascendentali perché Axis è provato dalla recente morte di suo padre, e ciò modifica lo scenario dell’operazione coinvolgendo la Storia, la Filosofia e i concetti dell’immortalità.
Il racconto è disponibile sul DelosStore e sugli altri store online al prezzo di 1,99€
Resoconto della presentazione de “Il giorno dell’uragano” di Marco Scarlatti | KippleBlog
[Letto su KippleBlog]
I Bokononisti erano presenti alla presentazione del Premio Kipple Il Giorno dell’uragano, di Marco Scarlatti, avvenuta a Roma il 18 maggio, realizzando ora una recensione assai positiva; ringraziandoli intensamente, incollo qui sotto una delle tante valutazioni scaturite dalla serata:
In questa occasione con “Il giorno dell’uragano” Scarlatti ha presentato un tema di stampo dickiano, la distopia della società, quella brutta, quella del capitalismo che si fa religione schiacciando ogni umanità e spazio che non sia economicamente funzionale.
Un noir che ti fa vedere letteralmente l’oscurità della dittatura capitalista di una grande corporazione sui propri dipendenti, quello che già adesso trovi nei centri commerciali aperti fino a mezzanotte per la gloria dei brand mentre gli ospedali sospendono i servizi “non essenziali” nel week end e tutto va bene, tutto normale purché l’azienda sia “sana” sulle spalle della massa.
Lo strumento principe del progetto è quello religioso, si parla di mitopoiesi aziendale, il bispensiero orwelliano in confronto diventa acqua fresca.
Nine Silenced Rooms | Luca Cervini
Spulciando il nuovo sito di Luca Cervini, sono incappato in quest’allestimento virtuale; fateci un giro anche voi – il flusso mi ricorda molto Piranesi, di Susanna Clarke – ne rimarrete estasiati!
Vlanga – CoverReveal
Cover reveal di Ksenja Laginja della prossima uscita imperiale: Vlanga, per i tipi digitali di DelosDigital, collana L’orlo dell’Impero. KeepTalking…