HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per Application Programming Interface
Un po’ a caso…
Senza capo né coda ti appresti a deployare la tua risoluzione psichica, ricavandone però soltanto delle vuote espressioni di cadenze locali.
La nuova matrice
Una distanza frastagliata si apre sulle crepe della consapevolezza presunta, inserisci i ricordi nel registro e prova a costruirci sopra una nuova matrice.
Dinamiche psichiche
Lo stack dell’infrastruttura del reale si è incastrato nella comprensione delle dinamiche psichiche sottese.
DMF – Intervista a Mariano Equizzi
Questa breve intervista a Mariano Equizzi svela le possibilità dei media espressivi, che si compenetrano tra loro e generano nuove possibilità di fruizione, nuove arti tecnologiche.
Seguitela fino in fondo
Manchevolezze
L’attrattiva in tessere attive è strutturata come un albero di logica elementare, istruzioni sequenziali che sanno di anni ’80 esplosi con sistemi banali, estensioni rudimentali, espressioni come mattoncini; manca l’olografia, ancora da venire, ancora da ideare.
Le cataratte
Scendi nelle cataratte del sottosuolo e l’inconscio elabora segnali in esadecimale per respirare l’abisso in modi inediti, soltanto per sentirsi unico, lì dove nulla ha mai sentito prima.
Fault postumani
Oscenità esadecimali da convertire in impulsi nervosi, letture attraverso le retine riconvertite – altri fault cognitivi stratificati su quelli nativi.
Deturpo il reale
Mentre manipolo la mappa olografica usando ben quattro dita, il personale senso del reale si modifica e mi trasmette un’impressione di stordimento, come se la vertigine di ciò che vedo fosse deturpata dalle mie azioni.
Stati postdigitali
Le foglie si muovono nel momento in cui il clock di codice sistemico del tuo mondo commuta in stati postdigitali.
Le nuove frontiere
Nelle onde buie del tuo sensorio il momento torcente catartico è una lunga onda, una sterminata sequenza a base 64 d’incarnati surreali e proposte subspaziali, d’ideologie tascabili e rivoltanti proposte d’acquisto siderali.