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NeXT Hyper ObscureArchivio per Elgin Award
Recensione a The Origins, su BeatiLotofagi | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Recensione alla raccolta che illumina il periodo preconnettivista dei suoi autori iniziatori, The Origins, e segnalazioni per NeXT-Stream, l’antologia dei connettivisti che contaminano il continuum non di genere, e per Venus Intervention con le sue nomination internazionali ai Premi Horror americani. Su BeatiLotofagi.
Un estratto della recensione:
Nella prima parte, Alle origini del Connettivismo, sono presenti sette racconti dei fondatori del movimento: Sandro “Zoon” Battisti (3), Giovanni “X” De Matteo (2) e Marco “Pykmil” Milani (2).I racconti di Sandro “Zoon” Battisti manifestano la dispersione dell’individuo. L’infinito che pesa quasi come una cappa pressoria attraverso il suo eco eterno. “Il suono delle parole” ricorda l’alienata solitudine del Tarchetti. Un ponte immaginario tra due creature italiche.
Con Giovanni “X” De Matteo sprofondiamo nell’inferno di una mente braccata. “La nuova specie” è un insieme di visioni oniriche ed ansia. Un paesaggio di ostilità che amplifica la paranoia e la tensione. Un laboratorio e la fuga. La fuga continua di un’espansione di coscienza, insieme alla ragazza che ama, in un racconto che pare un film on the road apocalittico. In “Zero assoluto” si penetra in un nuovo laboratorio. Un laboratorio in cui la resurrezione è volta non alla salvezza indistinta dell’uomo ma alla vittoria di una guerra divenuta un ara innalzata all’olocausto. Una resurrezione acuta come un proiettile di ghiaccio nel cuore dell’inferno.Marco ‘Pykmil’ Milani in “Operazione ‘Bruciatutto’ ” ci mostra l’evoluzione “esistenziale” indotta dalla distruzione assoluta. Creazione interiore dall’annientamento materiale… fino alla rievocazione mnemonica. In “Io sono Giubecca” l’uomo dovrà fare i conti con spore particolari in grado di mutare l’ambiente e l’ordine evolutivo. Poi Godzilla…
La seconda parte, Alle origini con la Nazione Oscura, si apre con “La nazione oscura” in cui Lukha B. Kremo ripercorre gli eventi che portarono all’indipendenza della Nazione Oscura e alla nascita della Nazione Oscura Kaos-SF. Ma quella stessa notte sorse un nuovo flusso, il Connettivismo. Da allora ebbe inizio una reazione a catena incontrollabile… In “Sogni concentici” viviamo gli sbalzi di livello del professor Aldani. In “Nostalgico Urano” la conoscenza di una donna può esser in grado di oscurare perfino Uranio e la sua presenza magica e oppressiva.
Eretico Eden ∂ HorrorMagazine
Da HorrorMagazine la notizia di una nuova pubblicazione di Alessandro Manzetti, Eretico eden, contenete poesie in italiano:
Antologia di 34 poesie dark, racconti in versi e flash fiction di genere dark, horror e weird scritti da Alessandro Manzetti. Eretico Eden è un viaggio psichedelico tra paradisi artificiali e psicotici, che passa attraverso i labirinti della prostituzione, della violenza, della guerra, della follia e delle ossessioni.
Contiene le raccolte Il Circo Morto (inedito) e le nuove edizioni ampliate delle raccolte Scimmie Elettriche e Ballate Dark e Uterus— La Morte di Venere. L’antologia comprende anche: l’edizione italiana della sezione Evening della raccolta in lingua inglese Venus Intervention (Kipple Officina Libraria), opera selezionata per il Preliminary Ballot del Bram Stoker Awards 2014 (superior achievement in poetry collection) e finalista all’Elgin Award 2015, la versione italiana di The Man Who Saw the World, che ha ricevuto una nomination per il Rhysling Award 2015 (long poem) e Interiora, vincitrice del Sinister Poetry Award 2014.
Pubblicazione da non perdere, anche perché le illustrazioni sono di Paolo Di Orazio; per l’acquisto dell’ebook cliccare su Amazon.
Nomination per Venus Intervention all’Elgin Award 2015 | Kipple Officina Libraria
[Letto su KippleBlog]
Venus Intervention, la pubblicazione di poesie dark in lingua inglese, scritta a quattro mani da Corrine De Winter e Alessandro Manzetti, ha ricevuto una nomination per l’Elgin Award 2015, altro premio istituito dalla Science Fiction Poetry Association che, a differenza del Rhysling Award (più antico come istituzione, dove Venus Intervention e Alessandro Manzetti sono in lizza per il premio finale nella categoria Long Poem) premia l’intera collection e non la singola poesia. Tali nomination si aggiungono al Preliminary Ballot del Premio Bram Stoker, dove Venus concorre nella categoria poetry collection.
Nell’ambito del Premio Elgin Award sono previste due categorie: Chapbooks e Full Lenght Books (dove è stata collocata Venus) che si differenziano per la lunghezza delle opere in ballottaggio. La lista delle nominations (non definitiva, le votazioni sono aperte fino al 15 maggio) si trova sul sito della SFPA: http://sfpoetry.com/el/elgcand.html.
Come per il Rhysling Award, nell’Elgin Award sarà assegnato il 1°, 2° e 3° posto per ogni categoria, a fine anno. E anche stavolta, si tratta della prima nomination italica nella storia del Premio.