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NeXT Hyper ObscureArchivio per Festa
La redazione Kipple accoglie Marco Milani @ KippleBlog
[Letto su KippleBlog]
Siamo felici di accogliere Marco Milani nella redazione di Kipple Officina Libraria, un autore già noto e connettivista della prima ora, con cui ognuno di noi si è sempre trovato bene grazie alla sua amabile schiettezza umana.
Con Marco rafforziamo le operazioni di editing e la valutazione degli scritti che pervengono in redazione, in modo da offrire ancora più professionalità e originalità.
23!
Mi piace sempre l’idea di augurare – rigorosamente in modo laico, qualsiasi religione politica torni da dove è venuta – un buon anno ai lettori, amici, ma in generale a tutti. Siate voi stessi nel prossimo anno, è questo il mio auspicio per ognuno di voi; siate intensi in quello che siete realmente, i futuri quantici e indeterminati ci aspettano.
Dimmi ogni volta che ti senti immenso
Ricordami le luminarie che accendi ogni volta che sei in empatia con l’intero cosmo, con l’intera volta astronomica che puoi raggiungere.
Buon solstizio buio
Oggi è il giorno del solstizio invernale, quello “buio” come amo definirlo. Lo ritengo il culmine emozionale di un anno intero e ogni volta che si avvicina l’evento astronomico, nelle sue prossimità, percepisco una particolare empatia prendermi, mi sento avvolto da un buio così caldo, denso, amichevole, potente, da percepire i miei pensieri diversi, con un alto grado di gioia surreale e trascendente i soliti sensi interiori, che quest’anno sono rivolti a una persona in particolare, che non è più.
Aprendo quindi un particolare set di chakra, mi pongo a voi e vi auguro di percepire questa stessa guglia sensoriale, so già che tra pochissimi giorni scemerà tutto più o meno lentamente e quello che sto usando è un modo alternativo per esporre la sensazione che la festa è oggi, già domani sarà tutto meno intenso, bello, oscuro.
Che i festeggiamenti siano in voi.
Fields Of The Nephilim – Chord Of Souls (live) Manchester Ritz 16/12/2022
Due giorni fa. L’energia buia del solstizio richiede la festa dei Saturnali.
Festa buia
Siamo ormai entrati nei Saturnali. Che sia un felice periodo, la festa continua fino a tre giorni dopo il solstizio buio.
Tra l’altro, ho appena concluso la stesura per i tipi di DelosDigital di “Nèfolm e dintorni”, il decalogo, quasi un anno e mezzo di lavori: sono molto, molto soddisfatto.
PRESENTAZIONE online di “Grammatiche delle Oscillazioni”, di Yanuk Lurijame | KippleBlog
[Letto su KippleBlog]
Mercoledì 21 dicembre, alle ore 21.00, nel pieno del momento solstiziale, verrà presentata su Facebook l’opera di Yanuk Lurijame – edita da Kipple Officina Libraria – Grammatiche delle oscillazioni.
In diretta streaming dall’evento Facebook, l’autrice sarà in video con la redazione Kipple e incontrerà i lettori, illustrando le forti peculiarità della sua opera sciamanica uscita recentemente per l’etichetta eXoth: vi aspettiamo 🙂
SINOSSI
Le chiavi per passare da un sistema a un altro sono nel manoscritto stesso, il quale non è stato creato per essere letto o per istruire, essendo uno strumento per entrare e uscire dagli snodi cosmici delle esistenze.
Il continuo succedersi di universi ed eventi connessi tra loro rende la nitida immagine di mondi talmente arcaici da non essere comparabili con ciò di cui abbiamo memoria; le dinamiche del mondo sottile hanno una loro logica imperscrutabile dalla mente umana, e sono risultanze di energie e potenze deificate in cui gli stessi sciamani rivestono il pallido compito di messaggeri, o appendici di un volere che non è commensurabili dai nostri algoritmi.
Yanuk Lurjiame rende il fantastico intessendolo di trascendenza mistica e fisica quantistica, spiegandola senza specificarne l’essenza di domini dimensionali, abitati da svariati ordini di grandezza cognitiva.LA QUARTA
Un grimorio intesse le reti sottili di anime, stringe i nodi fra i mondi di un’archeologa umana, di un imperatore metafisico e il suo reame, e quelli di un bardo viaggiatore dell’oltretomba, creando un unico tessuto connettivo alla base di un nuovo cosmo.
Kipple Officina Libraria – Collana eXoth
Formato Digitale — Pag. 113 — 3,99€ – ISBN 978-88-32179-70-5Link:
- su Kipple Officina Libraria: https://bit.ly/3hP0Ktk
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Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di un saggio di Andrea Cortellessa su Giorgio Manganelli, nel centenario della sua nascita. La quarta di Filologia fantastica. Ipotizzare, Manganelli:
In occasione del centenario di Giorgio Manganelli, uno dei più raffinati e tormentati scrittori del Novecento, il critico Andrea Cortellessa raccoglie in volume tutti i suoi saggi dedicati all’autore.
Esasperava Giorgio Manganelli la solennità “tolemaica” del cento, «numero piuttosto volgaruccio, direi, platealmente, aritmeticamente conformista, visto che noi contiamo per dieci». Ma lo deliziava, di contro, «il tratto buffonesco e ridevole del centenario» (dall’Introduzione al volume), ed ora che inevitabilmente si dovrà commemorare proprio il suo (Giorgio Manganelli nasceva a Milano il 15 novembre 1922), il critico Andrea Cortellessa, uno dei suoi più importanti e attenti esegeti e studiosi, ha raccolto quasi un trentennio di saggi e scritture, nel desiderio di saldare un vero e proprio debito privato con l’autore; Cortellessa lo affronta con una prosa densa e mimetica, attraversando «itinerari marginali», utilizzando «entrate periferiche» e prospettive anamorfiche, forse l’unico metodo di analisi possibile vista la natura polimorfa e polimaterica dell’oggetto della sua ricerca. Procedendo con arbitrarietà e rigore, come postulato dallo stesso Manganelli nel suo Letteratura come menzogna, Cortellessa assembla diciotto saggi “ipotetici” di pura filologia fantastica, “iperipotesi” che attraversano tutto l’opus manganelliano e oltre, tra frammenti inediti tratti dagli Appunti critici e corrispondenze e ricordi di famigliari e amici, in una ridda vorticosa di richiami e rimandi metaletterari.«Oggi è il mio centenario; più esattamente, uno dei miei centenari»: così annunciava alla fine del 1980, proponendo di istituire il rito a rovescio della «scommemorazione»: sicché il 1880, per esempio, andrebbe celebrato quale «42° preanniversario della sua nascita».